De Ligt Juve, Di Marzio: “Si può fare, si lavora su un ingaggio di 12 milioni”

Prosegue senza sosta la trattativa che potrebbe portare Matthijs de Ligt alla Juve. Dopo le notizie arrivate ieri sera, Gianluca Di Marzio ha confermato ancor di più la trattativa, che si sta avviando verso la fase più calda.

La Juventus avanza forte per de Ligt: contatti continui con Raiola per cercare intesa definitiva sull’ingaggio, si discute anche di una clausola rescissoria – si legge sul suo profilo twitter La trattativa è davvero entrata nel vivo e la Juve ha in mano le carte per chiudere”.

DE LIGT JUVE: I NUMERI DELLA TRATTATIVA

Paratici e Nedved stanno lavorando continuamente per poter piazzare il colpo che garantirebbe ulteriore stabilità ad un già solido reparto difensivo. A fare da mediatore, ovviamente, Mino Raiola. La richiesta sull’ingaggio è di circa 12 milioni più bonus, con una clausola rescissoria di base di 150 milioni. Il cartellino è valutato tra i 65 e i 75 milioni di euro, cifra che proprio Raiola sta provando ad abbassare per poter favorire il buon esito della trattativa.

Chiaramente, minore è il costo, maggiore è il guadagno per il calciatore. Nelle ultime ore la Juventus ha impresso una brusca accelerata alla trattativa, complice l’addio del Direttore Sportivo del PSG Antero Henrique, che aveva strappato un’intesa di massima all’Ajax. La pressione della concorrenza dei Francesi resta fortissima, ma la trattativa non è mai stata così vicina al risolversi in favore dei bianconeri.

LA DIFESA DEL DOMANI

Chiaramente, nel caso in cui de Ligt dovesse diventare un nuovo giocatore della Juventus, l’interrogativo è d’obbligo: quale sarà la linea difensiva del domani? Sarri potrebbe optare eventualmente per un’arcigna coppia de Ligt-Chiellini o decidere di affiancare Bonucci all’olandese. Quest’ultima opzione consentirebbe al capitano bianconero di scendere in campo nelle partite realmente decisive.

Anche l’idea di una difesa a tre potrebbe risultare affascinante, con l’Olandese che andrebbe a prendere il posto di Barzagli in un remake ibrido della BBC. Certo, il nuovo allenatore della Juventus non è conosciuto per l’impiego della difesa a tre, ma la rosa a disposizione potrebbe portare a riconsiderare alcuni dogmi.

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