Juventus U23: la presa di consapevolezza ed un 2019 tutto da vivere!

L’inizio difficile e la mutazione

Hanno il profumo di liberazione il gol di Mavididi e la parata nel finale di Del Favero per la Juventus U23, che espugna il Moccagatta vincendo per 0-1 contro l’Alessandria. La vittoria, nell’ultima partita dell’anno, chiude una prima parte di stagione non semplice per la seconda squadra bianconera.
La compagine di Zironelli, al giro di boa, ha messo in cascina 7 vittorie (sei, a cui va aggiunta quella a tavolino contro la Pro Piacenza), tre pareggi e ben dieci sconfitte. Non un rullino di marcia invidiabile. L’inizio non è stato facile, ma è tra fine ottobre e fine novembre che i giovani bianconeri cadono in un vortice da cui sembra impossibile uscire: 6 gare, cinque sconfitte ed un pareggio. Situazione catastrofica e Zironelli traballante sulla sua panchina. Il mese di dicembre invece racconta altro, dopo il nefasto derby di Vercelli, la Juventus U23 perde solo in due circostanze, subisce meno reti, è, finalmente, da Serie C! Nell’ultima conferenza del 2018, Gaetano D’Agostino, mister dell’Alessandria, descrive bene la mutazione bianconera: “Hanno vinto da squadra di categoria, sono meno belli, più efficaci rispetto all’andata”. E’ questo il punto di partenza per il 2019, uno spogliatoio finalmente plasmato sulla categoria ed un mister, Zironelli, che ha ormai capito come mettere in campo i suoi: la difesa a tre è il punto di partenza da cui non si può più prescindere. L’obiettivo dichiarato è far crescere le nuove leve bianconere, tra le righe però c’è il categorico divieto di perdere la C e la volontà di tenere d’occhio la zona playoff. D’altronde, sempre di Juve si tratta… e la vittoria, a tutte le latitudini, è l’obiettivo da perseguire, la meta da raggiungere.

Juventus, un passo avanti a tutti

La Juventus, come spesso accade, è pioniera, è innovatrice: dallo stadio di proprietà, alle Women, fino ad arrivare alla Juventus U23: una novità sul panorama calcistico italiano.Va ricordato che il progetto, avallato dalla Figc durante il commissariamento, è nato frettolosamente ma nonostante ciò quando la Juve U23 gioca lontano dal Moccagatta, permette alla squadra ospitante di registrare quasi sempre il record di presenze negli spalti: la Signora è la Signora, tira sempre, anche in provincia, anche nella terza divisione nazionale. In Lega Pro solo i derby riescono ad attirare più tifosi.

Il tema sulle squadre B è aperto, nelle prossime settimane ci sarà un confronto in Lega… per quella che pare essere una rivoluzione destinata a continuare ed a raccogliere sempre più adesioni.

Christian Masotti

I commenti sono chiusi.

'); }); return; }, add : function(_this){ var _that = jQuery(_this); if (_that.find('p.cpwp-excerpt-text').height()