Ha saputo ritagliarsi un posto importante nel cuore dei bergamaschi, Gian Piero Gasperini. Un allenatore d’altri tempi, quasi mai sopra le righe che ha plasmato il suo gioiellino nerazzurro e si gode gli elogi di stampa e tifosi.
Bergamo è il palcoscenico che sempre più è diventato casa sua, grazie alla famiglia Percassi, “famiglia fantastica di cui i giocatori sentono la presenza”, e ai tifosi: “Dopo la sconfitta con la Samp ci hanno applauditi, perché vedevano i giocatori stremati a terra”. Il tecnico elogia alcuni dei suoi, come Ilicic, “un grande campione che a volte dimentica ciò che serve per esserlo”, e Zapata: “Se decolla lui, vola l’Atalanta”. Con loro, sognare in grande è legittimo: “La certezza dell’Europa League è tanta roba, ma non firmerei”.
Al momento, però, la seria A ha un solo padrone secondo il tecnico dei bergamaschi che vede in CR7 la punta di diamante di un meccanismo perfetto, “un esempio, per come gioca e si comporta”. Ma il futuro, secondo Gasp, sarà nerazzurro: “L’Inter è la squadra che butterà giù la Juve dal trono”.
Marco Taormina