La Juve U23 cade ad Arzachena per 1-0: la fortuna aiuta solo gli audaci

Dopo tre risutati utili consecutivi, cade la Juventus Under 23 al Biagio Pirina di Arzachena, brutto secondo tempo dei bianconeri. La gara, valevole per la 6^ giornata del girone A di serie C, vede l’Arzachena avere la meglio su una Juve U23 incapace di reagire concretamente, annebbiata e senza personalità.
La partita si apre con la formazione smeraldina che tiene bene il campo e non permette alla Juve U23 di giostrare la palla, ci prova comunque Bunino in due occasioni, prima con una conclusione fiacca, poi con un pallonetto beffardo, che viene maldestramente deviato sulla traversa da Bini. La gara vive di fiammate ed intorno al quarto d’ora le due formazoni si allungano, con i rispettivi reparti di difesa ed attacco slegati, proponedo uno spettacolo a tratti tennistico, dato lo scarso filtro a centrocampo. Nell’unico fallo sulla mediana viene ammonito Muratore e sugli sviluppi da palla inattiva è Gatto a non bucare Del favero da ottima posizione. La Juve viaggia di sfuriate, l’Arzachena si riposiziona con ordine: Pereira prova a rompere gli indugi al 31′ con un spunto personale, smarcandosi bene ma strozzando il mancino. Quando mancano 10 minuti, i bianconeri alzano i ritmi: Muratore si divora clamorosamente la rete, dopo il bel filtrante di Pereira, sparando fuori di destro a tu per tu col portiere sardo. Gol sbagliato, gol subito… al 41′ su corner passano i biancoverdi: Gatto pennella sulla testa di Bonacquisti, ed è 1-0. La reazione della Juventus Under 23 è rabbiosa ed estemporanea, Beruatto scaglia un mancino di controbalzo sulla traversa (la seconda di giornata per la Juve), poi Toure, autore di un bel primo tempo, non riesce a ribadire in rete.

La seconda frazione apre con una sgroppata dello stesso Toure, che però non si concretizza in rete, dopo il traversone in area. Una rondine però non fa primavera ed infatti l’Under 23 si eclissa da lì a poco. L’Arzachena regge bene il campo, con una gara operaia e tatticamente ineccepibile: al 59′ va comunque vicina al doppio vantaggio, è Del Prete, neoentrato, a scivolare, favorendo Sanna che non ribadisce in rete. Il secondo tempo della Juve non decolla, i bianconeri non sono mai pericolosi, nonostante la girandola di cambi: per dare maggiore verve Zironelli inserisce prima Olivieri, poi Zanimacchia e Mavididi ed infine Pozzebon. Scambiando l’ordine degli addendi però il risultato non cambia: i bianconeri sbattono contro il muro verde eretto dall’Arzachena, che difende con corsa, cuore e consapevolezza il vantaggio di misura. Finisce 1-0 per gli isolani, un passo indietro per la seconda squadra della Juventus.

Christian Masotti

@ChriMasotti

'); }); return; }, add : function(_this){ var _that = jQuery(_this); if (_that.find('p.cpwp-excerpt-text').height()