Ronaldo Economics: i vantaggi e i rischi del colpo del secolo

Il 10 Luglio 2018 passerà alla storia come la giornata de “il colpo del secolo“. Proprio così. Cristiano Ronaldo, il numero uno- per intenderci- è diventato un calciatore della Juventus. Oltre allo stupore generale per la freccia scoccata dalla dirigenza bianconera, più il valore tecnico-tattico dell’asso portoghese, quello che ha stupito maggiormente è l’esborso economico fatto dalla Vecchia Signora per assicurarsi le prestazioni sportive- e non solo- dell’ex blancos. Interessante, in questa ottica, il reportKPMGdi Sartori sull’impatto economico di Ronaldo in bianconero.

INVESTIMENTO PER IL FUTURO

Proprio così. Suonerà strano, vista l’età di Cristiano. Investimento di 117mln di euro. 100 al Real Madrid, 12 al potente agente Mendes e 5 alla Uefa. 340 per i prossimi quattro anni, considerando l’ingaggio da 30mln a stagione. Circa 85mln di euro annuali che pesano sul bilancio. Il punto è che i bianconeri-naturalmente- hanno previsto tutto: rientrare in 2-3 stagioni, aumentando i ricavi operativi. La risposta al dilemma amletico viene da sè: CR7. La Juve ha comprato un’azienda, oltre che un meraviglioso calciatore. Sono 332 milioni di follower, tra i vari social, quelli che seguono il portoghese, cioè la personalità mondiale più rilevante. Di spicco.

I bianconeri dovranno essere bravi a sfruttare il fattore social- come evidenzia lo stesso Sartori- per poter aumentare i ricavi nei prossimi anni e facilitare il recupero dei soldi investiti. Naturalmente saranno fondamentali alcune cessioni di calciatori in esubero, come Sturaro, Pjaca, Higuain.E magari qualche pezzo pregiato, come Caldara o Pjanic. A questo si aggiunge la necessità di risultati sportivi importanti: la vittoria della Champions potrebbe aiutare in questa ottica. Monetizzare la social media audience del portoghese sarà una delle basi del management bianconero. Impegno, creatività, innovazione e, eventualmente, nuove risorse, saranno necessari per rispettare le aspettative di crescita dei ricavi. Il rischio maggiore è infatti il seguente: avere una spesa certa sul bilancio senza sapere quali potranno essere i ricavi. Ma Andrea Agnelli in questi anni ha dimostrato di saper far crescere, senza problemi, il fatturato della Juve: investimenti importanti in tutti i settori e risultati sportivi eccezionali, la ricetta del successo. In più sportivamente parlando c’è Ronaldo. L’uomo dei record. Il più prolifico nella storia della CL. Il cinque volte pallone d’oro. Il resto è storia. Risaputa.

FUTURO A TINTE BIANCONERE

Cosa accadrà adesso? Molto semplice: lo studio KPMG prevede un fatturato per la Juventus, nella prossima stagione, di 190-255mln di euro. A cui vanno aggiunti 55-70mln di ricavi di match-day.

La vera crescita sarà, però, a livello commerciale grazie a merchandising e sponsorizzazioni. Il tutto per avvicinare i fatturati di top club europei.

Parlando di cifre: 100mln annuali, circa, da aggiungere ai ricavi e agli utli. Marotta è già al lavoro per assicurare alla zebra un futuro di successi e soddisfazioni. Il mercato fatto quest’anno ne è la dimostrazione: oltre il colpo del secolo, Perin, Cancelo, Caldara, Can, tutti calciatori di livello. In particolare il tedesco, preso a parametro zero. Giovani e non solo, giocatori anche con un recente passato importante, di qualità ed esperienza. Sono proprio questi due ultimi concetti che hanno reso grande la Juve. Serviranno per il futuro, così come per il presente. Programmazione, idee nuove, titoli. Una linea continua con ciò che è stato e sarà.

BENEFICI ANCHE PER LA SERIE A

Certo, perché Ronaldo è un’azienda. Come ogni azienda che si sposta, porta ricavi, porta seguito. In questo caso al campionato italiano. Che nell’ultimo decennio ha vissuto di alti e bassi. Il fascino del numero uno potrà attirare anche altri campioni. In tal caso dovranno essere brave le altre società a sfruttare il fattore CR7.

Tornando al discorso Juventus è chiaro che il mondo ricavi si basi principalmente sui risultati sportivi,che tuttavia i bianconeri hanno sempre ottenuto. Ma la strategia marketing e social media sarà fondamentale per far sì che i conti tornino. La dirigenza, però, ha abituato i tifosi a risultati eccezionali sotto tutti i livelli. Il resto lo dirà il futuro. Aspettando le gesta del colpo del secolo Ronaldo. Palla al campo, giudice supremo di questo meraviglioso sport.

Francesco Ricciardi

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