Dalla follia al genio in un “applauso”, Paratici: “CR7 alla Juve? È nato tutto così”

Il sogno che diventa realtà, la follia che si concretizza in genio. Cristiano Ronaldo è, finalmente, bianconero. E tra gli artefici di questa magia di mercato c’è lui, Fabio Paratici. Il dirigente sportivo bianconero, ai microfoni di Sky Sport, ha spiegato come è nata la suggestione prima e il colpo del secolo poi.

NACQUE TUTTO QUI

“L’idea ‘folle’ è nata dopo la prima partita qui – si legge su gianlucadimarzio.com quando Cristiano ha ricevuto la standing ovation dopo il gol in rovesciata. Durante la settimana ci siamo sentiti con il suo agente. Mi ha detto che Cristiano era rimasto colpito da tutta questa attenzione che aveva ricevuto. Ha detto: ‘Vorrebbe venire a giocare alla Juve un giorno’. I sogni sono tanti, ma pochi si realizzano, gli risposi”.

SI APRE UN CANCELO DI OPPORTUNITÀ

“Quando ci siamo incontrati nuovamente per Cancelo mi ha spiegato la situazione che c’era. Noi abbiamo recepito, ne ho parlato con il presidente in primis perché giustamente bisognava far quadrare i numeri che erano la parte più importante dell’operazione. E lui ha preso la decisione in qualche ora dicendomi ‘Vai avanti, vedi se c’è questa opportunità’. L’opportunità era concreta, era un’occasione unica quella di portare qui un giocatore che è universalmente riconosciuto come il più forte del mondo, il più determinante, quello che ha vinto più titoli”

E IL SOGNO SI REALIZZA

Non senza difficoltà, ma con meno di quante ce ne si aspettasse, ecco il colpo del secolo che si concretizza: “Quando le trattative sono fatte da due grandi club, quasi istituzioni, come la Juve e il Real Madrid e hai una terza parte che è la volontà del giocatore più la personalità dei suoi agenti, è chiaro che poi diventa più facile fare business e i trasferimenti”.

E magia fu. Parola di Fabio Paratici.

 

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