Juventus, si rivede Howedes: “Contento di essere a disposizione: gioco dove vuole Allegri”

Dopo una prima parte di stagione alquanto travagliata, con appena una presenza (contro il Crotone) in campionato, Benedikt Howedes è tornato a disposizione di Massimiliano Allegri. Il difensore tedesco ha oggi rilasciato un’intervista esclusiva, registrata dalla pagina Facebook della Juventus. Di seguito riportate le sue dichiarazioni.

HOWEDES: “MANDZUKIC, KHEDIRA E LICHTSTEINER MI AIUTANO MOLTO

Come stai fisicamente?

Bene: dopo più di due mesi sono tornato a disposizione e sono molto contento.”.

Adesso sono passati 6 mesi dal tuo arrivo: com’è la vita a Torino e quali sono le differenze con la Germania?

Mi piace molto Torino, non ci sono molte differenze con la mia città natale. Ma lo stile di vita italiano mi piace molto. Mettere a confronto il calcio italiano e quello tedesco, invece, è molto difficile. Perché la lotta nel campionato italiano è più serrata rispetto alla Germania.”.

Nello spogliatoio ci sono molti giocatori che parlano tedesco (Khedira, Lichtsteiner): questo ti aiuta?

Sì, c’è anche Mandzukic che parla tedesco. Avere nello spogliato compagni che parlano la tua lingua sicuramente aiuta.”.

Hai fatto il tuo esordio contro il Crotone: cosa pensi dei tifosi bianconeri?

I tifosi della Juventus sono fantastici: è stato un bel debutto. È bellissimo giocare in questo stadio, spero di vivere molti altri momenti così.”.

Quando hai esordito con la Juve hai giocato in una difesa a tre, mentre ora la squadra difende a quattro: quali sono le differenze?

Non c’è molta differenza nel giocare in una difesa a tre o a quattro. Io gioco dove vuole l’allenatore.”.

Che tipo di rapporto hai con Allegri?

Ottimo, ho lavorato poco con lui a causa dei miei infortuni. Però è un allenatore che ha vinto molto alla Juve in Italia e ha raggiunto due finali di Champions League. È un grande allenatore.”.

Questa settimana avete tutto il tempo per lavorare a Vinovo…

È molto importante per tutti i ragazzi aver avuto due giorni di riposo. Io lunedì e martedì mi sono allenato perché sono stato a lungo fermo a causa degli infortuni. Però per i ragazzi è stato importante avere un periodo da poter trascorrere con le famiglie per recuperare le energie.”.

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