La partita di Hernanes: più sostanza che qualità. Ma i numeri premiano il Profeta

Doveva essere la partita di Lemina, dopo il riscatto in settimana dal Marsiglia ed invece Allegri depista tutti e presenta in linea di regia Hernanes. Il brasiliano lo ripaga con una prestazione di sostanza ed il primo gol in bianconero con annessa capriola. Il numero undici, ha occupato diligentemente la parte centrale del centrocampo, mostrando una certa capacità di variare gioco sui due fronti d’attacco, come evidenziato dall’immagine sottostante (fonte: App Stats Zone).

Hernanes prova

Se analizziamo i numeri del regista verdeoro, ha giocato prevalentemente nella metà campo del Carpi (29 passaggi in zona d’attacco completati su 31), anche se spesso in orizzontale, lasciando ad altri il compito di verticalizzare. Ha preferito scambiare con Pogba ed Asamoah, andando al tiro tre volte e riuscendo a sbloccare il match al 42′ da fuori area. Il brasiliano si è distinto molto anche in fase difensiva. Oltre ad essere stato il bianconero che ha eseguito più passaggi dopo Evra, ha recuperato cinque volte la palla, vinto tutti i tackle a cui ha partecipato e si è dimostrato attento in fase di anticipo (ben tre gli anticipi), risultando il migliore della Juventus a questa voce.

Bravo anche in fase di disimpegno, lo dimostrano i dribbling riusciti (tre) in fase di impostazione sotto la pressione avversaria e il fatto che sia stato tra gli juventini che ha subito più falli (due). Continuando così il “Profeta” può togliersi delle soddisfazioni nelle gare rimaste e giocarsi un posto da titolare nella finale di Coppa Italia contro il Milan.

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