Alla ricerca del vero Pereyra. L’argentino è ancora in fase di rodaggio

Pereyra sarà un nuovo acquisto fondamentale per la Juventus. Di questo, quando si è saputo del rientro dell’argentino, ne eravamo certi tutti. Un giocatore che l’anno scorso ha giocato più di chiunque altro, in qualsiasi posizione e con risultati eccezionali è sicuramente un tassello che può fare la differenza nel finale di stagione. L’impatto con il campo, però, non è stato esaltante.

pereyraPereyra, contro l’Atalanta, è stato schierato come trequartista nel 4-3-1-2 e ha fornito indicazioni contrastanti. Fisicamente è apparso in buona condizione. Ha corso, si è esibito in qualche accelerazione ed è rimasto in campo per quasi tutta la partita, lasciando il terreno di gioco solo all’81’. Tatticamente, invece, la prestazione è stata insufficiente. El Tucu ha vagato per il campo alla ricerca della posizione migliore, non riuscendo mai a risultare decisivo o a far preoccupare la difesa avversaria. Ha giocato come ha potuto, quando si è trovato il pallone tra i piedi. E questo, in una squadra come la Juve, non è positivo.

Naturalmente, l’ex Udinese ha tutte le attenuanti del mondo. Rientrare dopo uno stop lunghissimo non è mai facile e ci vuole un po’ di tempo per riprendere i ritmi della partita. In più, la squadra non era più abituata al modulo e questo ha portato la manovra a non transitare troppo dai suoi piedi, poiché il suo ruolo era poco usuale. La densità in zona centrale dell’Atalanta ha fatto il resto. Gara dopo gara, migliorerà la forma fisica, acquisirà nuovamente i ritmi e tornerà importante. Non ci sono grossi dubbi. In quale ruolo è secondario, visto che ha mostrato di saper fare tutto.

Edoardo Siddi

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