Juve-Inter, le pagelle dei bianconeri: Bonucci super, Morata decisivo

Una vittoria netta, praticamente mai in discussione, ma soprattutto importantissima perché permette alla Juve di consolidare il primato in classifica. Il 2-0 dei bianconeri sull’Inter è una prova di forza impressionante, con tutti i giocatori che hanno dato il loro contributo. Ecco le pagelle della Juventus:

BUFFON 6.5 – Spettatore non pagante per 88′, tanto per cambiare. Batte il suo precedente record di imbattibilità, ma per il resto si gode la vittoria dei suoi senza che l’Inter gli crei grossi problemi. Nel finale però Ljajic e Eder lo impegnano e lui ricorda a tutti di essere super.RELAX (O QUASI).

BARZAGLI 6.5 – Ormai non è una notizia: dove c’è lui non si passa. Il solito, perfetto Andrea Barzagli. Certo, l’Inter non gli crea grandi grattacapi, ma ogni tentativo viene vanificato dal difensore bianconero. MURO.

BONUCCI 7– Il solito ottimo lavoro in fase di copertura, ma anche alcuni tentativi di impostazione dell’azione molto ben riusciti, con la solita freddezza che lo contraddistingue. E poi c’è il gol: il regalo di D’Ambrosio è clamoroso, ma la sua conclusione è da attaccante vero. BOMBER.

CHIELLINI 6 – La sua partita dura solo 35 minuti, nei quali fa il suo difendendo con ordine e provando anche a farsi vedere in avanti, non sempre con risultati positivi. Sostituito da Rugani per un problema fisico, Chiellini era proprio al rientro dopo uno stop per infortunio. SFORTUNATO. (Dal 36′ RUGANI 6 – Prestazione sufficiente per il giovane bianconero: non era facile entrare a freddo a metà di una partita così delicata, ma Daniele è bravo a fare il suo. PROMOSSO.)

LICHTSTEINER 6.5 – Altra partita positiva per lo svizzero, che fa bene sia in fase difensiva che offensiva: copre bene, riuscendo anche a dare una mano a Rugani quando entra, ma si rende pericoloso quando si spinge in zona offensiva. MARTELLO.

KHEDIRA 6 – Un po’ macchinoso, ma d’altronde la sua condizione fisica non è ottimale. Il tedesco comunque è una garanzia, perché non commette errori e pur senza strafare offre una prestazione sufficiente: svolge il suo compito e va bene così. ATTENTO. (Dal 77′ STURARO s.v.)

HERNANES 6.5– Una delle sorprese più positive: dopo l’ottima prestazione contro il Bayern, Hernanes conferma quanto di buono si era visto in settimana. Gli viene lasciato parecchio spazio e lui lo sfrutta nel migliore del modo, impostando l’azione. Cala un po’ nella ripresa. E pare che allo Stadium la traversa colpita dal brasiliano stia ancora tremando. RINATO.

POGBA 6 – Trasforma in oro ogni pallone che tocca. Il problema, però, è che stasera ne ha toccati pochi e quindi non riesce ad incidere come suo solito. NORMALE.

ALEX SANDRO 7 – Su e giù per quella fascia, su e giù. Copertura, spinta, cross, dialoghi con Pogba, inserimenti. Cosa manca a questo ragazzo? Sostanzialmente niente, Alex Sandro fa un’altra grande partita: la Juve ha trovato il terzino del futuro. E del presente. COMPLETO.

DYBALA 6 – Anche lui, come molti suoi compagni, fa il minimo sindacale. Quando ha il pallone tra i piedi è la solita magia, ma l’argentino stasera non impressiona e non ha grosse occasioni da gol. Una partita non eccezionale ogni tanto ci sta. UMANO. (Dal 81′ MORATA 7 – Praticamente fa un’azione sola: manda in crisi la difesa nerazzurra, conquista il rigore e lo calcia magistralmente. Meglio di così? INNA-MORATA.)

MANDZUKIC 7 – Chi l’ha detto che il suo mestiere è solo quello di segnare gol? Nella prima parte della partita dispensa passaggi e assist per i compagni, oltre ad un paio di conclusioni interessanti. Il calo nel secondo tempo è solo apparente: fa tanto lavoro sporco che conta tantissimo. GUERRIERO.

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