Analisi tattica – Una Juve stellare batte 4-0 il Torino: show di Zaza, Dybala e Pogba

Serata di Coppa Italia. Serata di Derby. In uno Juventus Stadium quasi tutto esaurito (presenti 32.863), i bianconeri hanno battuto per 4-0 il Torino e si sono qualificati ai quarti di Coppa Italia.

RISERVE ? –Entrambi gli allenatori decidono di mandare in campo i calciatori che hanno trovato meno spazio in questo inizio di stagione. E’ la serata di Rugani, che prende il posto di Barzagli, ma anche di Ichazo, secondo portiere del Torino, e di Neto che sostituisce Buffon. Per il resto niente seconde linee. E’ vero Zaza e Morata non sono i titolari in questa Juve, ma è difficile definirli riserve. Infatti dopo appena 28 minuti il duo italo-spagnolo porta in vantaggio i bianconeri: l’ex Sassuolo, su assist dello spagnolo, trova la rete dell’ 1-0. Il gol di Zaza è l’unico vero sussulto dei primi 45 minuti. L’attacco del Torino non riesce a superare il centrocampo a tre della Juventus composto da Khedira, Marchisio e Pogba.

DOMINIO JUVE –Al rientro in campo la storia non cambia: appena ripartiti Glik rischia un rigore per aver toccato la palla con un braccio,Ichazo devia in calcio d’angolo un tiro di Morata e Bonucci si vede annullare un gol per fuorigioco. Ma questo è solo l’inizio. Al 5′ la partita del Torino si complica: l’ex Molinaro viene espulso (somma di ammonizioni) per aver commesso un intervento scomposto ai danni Lichtsteiner. Sugli sviluppi di un calcio di punizione, dopo una serie di batti e ribatti, Zazamette in rete la palla del 2-0. Dopo pochi minuti Allegri sostituisce per precauzione Zaza, già ammonito e a rischio espulsione. Al suo posto entra Dybala.

JUVE AI QUARTI – E’ proprio il nuovo entrato a segnare la rete del 3-0. Nonostante Ventura prova il tutto per tutto mettendo in campo Quagliarella,Pogbaal 37′ mette il punto esclamativo alla partita, trasformando una punizione che ricorda quelle calciate dal maestro Andrea Pirlo.

Una vittoria per dimenticare il “terribile” sorteggio di Champions. Una vittoria per ricordare a tutti che la Juve è vicecampione d’Europa. Una vittoria per continuare a crescere. Ma sopratutto una vittoria che vuol dire quarti di finale.

Orlando Aita (@OrlandoAita)

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