Dinamo Zagabria, vietato sottovalutarli: come giocano i croati

La Juventus si appresta ad affrontare la seconda partita della fase a gironi di Champions League, contro la Dinamo Zagabria. I croati sono a quota 0 nella classifica del girone H, avendo perso la prima gara in Francia contro il Lione, per 3-0. Avversario che sulla carta risulta abbordabile per la formazione di Massimiliano Allegri, ma che avrà dalla sua il fattore campo e la spinta dei caldissimi tifosi croati. Vediamo nel dettaglio le caratteristiche della squadra di Željko Sopić subentrato al tecnico Kranjcar dimessosi la scorsa settimana.

Lo stato di forma

La Dinamo Zagabria è una delle squadre più titolate e famose della Croazia, attualmente si trova al terzo posto nel campionato croato, a quota 22 punti dietro Rijeka e Osijek, squadre con le quali la Dinamo ha perso rispettivamente per 5-2 e 0-1. Dopo le due sconfitte consecutive, i croati sono riusciti ad imporsi per 0-1 nel sentitissimo derby giocato lo scorso venerdì contro la Lokomotiv: partita non brillante e minimo turnover effettuato dall’allenatore in vista della gara contro la Juventus. Vittoria utile alla squadra croata per risollevare il morale di tifosi e società dopo un periodo di grave crisi tecnica dove sono arrivate le dimissioni del tecnico Kranjcar.

Come giocano

La Dinamo scende solitamente in campo con il 4-4-2 variabile in un 4-3-1-2, che rende più aggressiva la squadra. Stando alla probabile formazione Sopić utilizzerà la seconda opzione prediligendo un gioco più offensivo puntando ad aggredire fin da subito i bianconeri e lo farà con Semper tra i pali, Morris, Benković, Schildenfeld,Pivarić in difesa, Machado, Jonas,Pavičić a centrocampo, Ćorić sulla trequarti e Soudani con Fernandes a comporre la coppia d’attacco.

Attenzione a Ćorić

Ante Ćorić, giocatore ancora in evoluzione, e non potrebbe essere altrimenti considerata la giovanissima età, per ora sta venendo impiegato principalmente come trequartista o esterno d’attacco, ma le sue qualità tecniche potrebbero diventare estremamente utili anche qualche metro più indietro. La qualità migliore è sicuramente la tecnica in tutte le sue forme: controllo totale del pallone, filtranti illuminanti e dribbling nello stretto che non si può non notare. Fisicamente è ancora indietro, il baricentro basso lo rende imprendibile nei cambi di direzione con cui riesce a saltare senza problemi la maggior parte degli avversari che si trova di fronte.

Gli altri talenti

Da attenzionare anche il portiere appena diciannovenne Adrian Semper, promosso in prima squadra dopo l’esperienza nelle giovanili. Da non sottovalutare i due attaccanti Soudani e Fernandes, con il primo a quota 5 reti in campionato. A centrocampo da tenere in considerazione i due titolarissimi Jonas e Machado, mentre per la difesa occhio a Benković, molto abile nel gioco aereo.

Ex e precedenti

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Pjaca con la maglia della Dinamo, lo scorso luglio

Nelle cinque precedenti esperienze in Champions la Dinamo Zagabria non è mai riuscita a superare la fase a gironi. Questa sarà la prima sfida in campo europeo tra le due squadre e segna il ritorno a Zagabria per Marko Pjaca e Mario Mandžukić, entrambi ex giocatori della Dinamo.

Luca Tumminelli

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