Juve, non sottovalutare il Sassuolo: due punti di forza dei neroverdi

I numeri fanno sembrare la sfida con il Sassuolo poco più di una formalità per la Juve: negli unici sei precedenti tra le due squadre, infatti, i bianconeri hanno vinto quattro volte, mentre hanno pareggiato e perso una volta sola. In questa occasione, però, i numeri non potrebbero essere più bugiardi. Le due vittorie più comode per la Juve sono arrivate nel primo anno di Serie A del Sassuolo (4-0 e 1-3), ma nelle due stagioni successive la fatica non è stata poca per la squadra di Allegri. Un pareggio ed una sconfitta al Mapei Stadium, due vittorie di misura allo Juventus Stadium: 1-0 in entrambi i casi (in gol Pogba e Dybala), tre punti meritati ma non semplici da ottenere, come testimonia il risultato.

Il Sassuolo è una squadra organizzata e coraggiosa, che non ha nessuna paura di confrontarsi con le big. Ha subito abbandonato la mentalità provinciale che può caratterizzare chi lotta per la salvezza e prega per uno 0-0 allo Juventus Stadium e la straordinaria qualificazione ai gironi di Europa League dopo solamente tre stagioni di Serie A ne è la testimonianza più limpida. Contro le big del nostro campionato, il bilancio è decisamente positivo per una società come il Sassuolo: quattro punti su 18 contro la Juve, dodici contro il Milan, nove contro l’Inter, quattro contro il Napoli e tre contro la Roma. Una squadra che non ha paura delle grandi.

FORMA – Basterebbe questo alla Juve per non sottovalutare il Sassuolo, eppure i motivi per temere i neroverdi nella partita di oggi sono anche altri. La condizione fisica, innanzitutto: il club di Di Francesco è senza dubbio la squadra più in forma del campionato di Serie A, visto che è quella che ha iniziato prima la preparazione. La prima partita ufficiale per il Sassuolo è arrivata addirittura tre settimane prima rispetto a quella della Juve: i neroverdi infatti sono scesi in campo già il 28 luglio per i preliminari di Europa League, il che significa che hanno circa un mese in più di lavoro nelle gambe. Tra qualche mese questo potrebbe trasformarsi in debolezza, ma oggi è sicuramente un vantaggio per il Sassuolo.

NAZIONALI – Non è un caso, dunque, che Berardi e i suoi sarebbero stati in cima alla classifica di Serie A se non fosse per un cavillo burocratico. Sul campo, sono due vittorie su due: solo la Juve e le genovesi ci sono riuscite. Rispetto alla Juve, il Sassuolo ha anche il vantaggio dei nazionali. Sì, perché se da un lato alla Juve sono mancati tantissimi giocatori durante questa sosta, dall’altro in casa Sassuolo si è potuto lavorare tanto e con la squadra quasi al completo. La scorsa settimana a Vinovo hanno lavorato soltanto in sei, mentre gli assenti del Sassuolo si contavano sulle dita di una mano: anche questo potrebbe rivelarsi un fattore decisivo.

berardi-gol-sassuolo-stella-rossa-750x568JUVE TOP – Massimiliano Allegri sa ovviamente di non dover sottovalutare il Sassuolo anche per questo motivi. Non è un caso, dunque, che oggi in campo manderà in campo la formazione migliore senza quasi fare turnover, nonostante la vicinanza con l’esordio stagionale in Champions League. Pjanic, Dybala, Higuain: in campo scenderanno i big, contro una squadra che, in fondo, ha tutto il diritto di essere considerata big.

Alessandro Bazzanella

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