LE PAGELLE/ Juve-Barcellona: Benatia, che performance! Il centrocampo è da rivedere

PAGELLE JUVE BARCELLONA – Quando torna quella musichetta, tutto si amplifica. I suoni, gli sguardi, le emozioni. Juve-Barcellona è stato tutto questo. Nel primo tempo, poche vere occasioni da entrambe le parti. Nella ripresa, la gara appare più ritmata, ma termina comunque 0-0.

PAGELLE JUVE BARCELLONA

BUFFON 6 –Questi palcoscenici importanti lo esaltano sempre, ma stasera lo hanno visto poco protagonista. Ripartire con un big match del genere, dopo la debacle italiana, era importante.

BARZAGLI 6 –Nella diagonale difensiva su Suarez a pochi minuti dall’inizio, sembra avere la voglia di un ventenne. Per il resto, tiene e contiene.

RUGANI 6 –Prova importante quanto attenta. Il difensore bianconero mette in campo una performance precisa, senza grossi errori, nè grandi salvataggi.

BENATIA 7 –Il migliore in campo, senza dubbio. Sempre al posto giusto e in anticipo. Nella difesa a tre, appare sicuro e in grado di prendersi il posto da leader lasciato, forse, vuoto.

ALEX SANDRO 5– Non è nemmeno al 50% delle sue possibilità. Il brasiliano appare, ancora, non in forma fisica e mentale. Serve ritrovarlo il prima possibile.

PJANIC 5 –Troppo fuori dal gioco e, per uno che i tempi di gioco dovrebbe dettarli, è molto grave. Miralem, dopo l’infortunio, deve tornare a prendersi le chiavi.

KHEDIRA 5 –Performance molle, senza particolari picchi, anzi. Rarissime le incursioni in area di cui era solito, ancora meno i palloni recuperati.

CUADRADO 4,5 –Commette troppi errori, alcuni dei quali potevano costare carissimo. Troppo distratto, troppo superficiale. E, in gare del genere, non è l’atteggiamento migliore.

DYBALA 6,5 –Si accende, nonostante spesso ci sia il buio intorno. Cerca sempre di dare la scossa, di creare scompiglio. Nel finale di gara sfiora un gol fotocopia dello scorso Juve-Barcellona.

DOUGLAS COSTA 6 –A tratti, ma c’è. Quando cambia passo, crea sempre pericolo. Peccato che gli manchi ancora quella continuità necessaria per il grande salto.

HIGUAIN 5,5 –La serata non è facile per lui, ma ci mette pochissimo del suo. Ha pochissimi palloni giocabili, ma ne sbaglia la maggior parte.

ALLEGRI 5 –Sceglie di mettere due centrocampisti in campo in una serata dove il lavoro a metà campo poteva essere la chiave vincente. L’assenza di Chiellini ha cambiato un po’ tutti gli schemi, ma forse si poteva potenziare il centrocampo anche prima.

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