Marchisio pronto per i gironi di Champions: ecco il piano. Subito fisioterapia, poi 5 fasi…

Tuttosport ha intervistato Bernardino Petrucci, ex medico di Monaco, Parma, Udinese, Lazio e Chelsea, per avere ulteriori indicazioni sull’infortunio occorso a Claudio Marchisio, ma anche sui tempi di recupero.

“Ci sono schemi diversi che dipendono dalle indicazioni dei vari chirurghi. Normalmente dopo 7-10 giorni si comincia la fisioterapia: anche 4 ore al giorno tra ginnastica, esercizi, massaggi, macchinari, elettrostimolatori e tecar. Poi, quando il ginocchio è asciutto, il chirurgo dà l’ok per la fase successiva. Di solito dopo un mese il giocatore si sposta in palestra (esercizi e cyclette) e in piscina, dove viene sottoposto a camminate, balzelli e rinforzo muscolare con o senza elastici. Dal 3° mese, se i test sono positivi e il tono mu

Marchisioscolare idoneo, si comincia a correre con il preparatore atletico; mentre nel mese successivo si riprende col pallone. Menù a intensità crescente, sia fisico e sia tecnico, mirato al ritorno in gruppo (5° mese), ultimo step prima delle partite ufficiali. L’importante è non abbattersi mai e considerare ogni minuto della giornata sempre in funzione della riabilitazione“.

La Juventus conta di poter riavere Claudio Marchisio entro la metà di ottobre, in tempo per disputare la fase a gironi della prossima Champions League. E’ quanto emerge dal piano messo a punto con i medici e la nuovissima struttura J-Medical. Il centrocampista bianconero dunque inizierà la fisioterapia già la prossima settimana, poi cinque fasi: rieducazione (fine maggio), inizio della corsa (fine luglio), ripresa con la palla (fine agosto), ritorno in gruppo (metà-fine settembre) e disponibilità per gare ufficiali (metà ottobre). Claudio ha chiarissimo il percorso e non vede l’ora di ricominciare.

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