Juventus.com – Black&White Stories: il cammino verso il 5 maggio

La Juventus rivive sul proprio sito ufficiale le quattro giornate che hanno preceduto lo Scudetto numero 26:

“Nei tempi recenti si è spesso accostatol’attuale campionatocon 3 squadre in lotta per il titolo (Juventus, Lazio e Inter) all‘ultimo torneoche ha visto un tale affollamento al vertice, quello del 2001-02. Uno sprint sul filo di lana, una volata a tre che all’ultima giornata ha visto presentarsi al rettilineo finale l’Inter in testa, la Juve a 1 punto di distanza e la Roma immediatamente dietro a 2. Come sia andata a finire, è noto a tutti e nessuna data è probabilmente più evocativa per il popolo bianconero:basta dire 5 maggioe immediatamente suscita emozioni profonde, racchiuse in quella domenica dove l’Inter perde all’Olimpico con la Lazio e viene sorpassata dalla Juve, vittoriosa per2-0 a Udine. Anche i tricolori del 2013 e del 2014 sono stati conquistati nella stessa giornata, manon è lo “stesso” 5 maggio. Quello del 2002 rimane inarrivabile perché sono le imprese più insperate quelle che più regalano brividi e rimangono nella memoria.

A rendere mitico il titolo numero 26, non c’è solo il sorpasso conclusivo o la tradizionale rivalità con l’Inter. Quel che rende specialela rincorsa della Juvedi Lippi è la sua lunghezza. A 5 giornate dal termine, i bianconeri accusanoun distacco di 6 puntidai nerazzurri e di 3 dalla Roma. In un collegamento allaDomenica Sportiva, Marcello Lippi invita a rinviare l’atto di resa. Nelle successive4 gare, la squadra fa bottino pieno, conquistandosiil “diritto” al 5 maggio. Ecco tappa per tappa cosa succede, con l’aiuto del racconto diHurrà Juventusdell’epoca, che registrava anche le pagelle dei quotidiani.

30 GIORNATA PERUGIA-JUVENTUS 0-4

David Trezeguetdopo appena 8 minuti porta in vantaggio i bianconeri. Che al Curi dimostrano di essere assolutamente sul pezzo con un poker di reti (doppietta di Del Piero e gol di Zenoni) proprio mentrel’Inter perde in casacon l’Atalanta. “Prestazione di altissimo livello corale per la Juventus”, scrive il mensile bianconero, e occhio aPavel Nedved, che non mette il suo nome sul tabellino dei marcatori ma riceve voti altissimi, pronto a ritagliarsi una parte decisiva nel finale di stagione.

31 GIORNATA JUVENTUS-MILAN 1-0

A 12 minuti dal termine, il risultato al Delle Alpi è ancorainchiodato sullo 0-0. La Juve preme, ma non è brillante. Non esistono i grandi film senzai colpi di scena. E quello che garantisce i 3 punti ai bianconeri si materializza conl’autogol di Chamot, una deviazione al volo imparabile per Abbiati. Ildistacco dalla vettarimane inalterato: -3.

32 GIORNATA PIACENZA-JUVENTUS 0-1

Se la gara precedente è stata una dura prova per i tifosi bianconeri, quella successiva è persino qualcosa di più. Succedetutto negli ultimi istantidi gara: dal possibile addio al sogno tricolore alla concreta apertura di una speranza. A Piacenza ci pensa Pavel Nedved, con una conclusione dal limite dell’area, a trovarela rete della vittoriaquando mancano120 secondial novantesimo. Contemporaneamente, da Verona arriva la notizia del pareggio in extremis del Chievo con l’Inter (del resto, lazona Cesariniprende il nome da un giocatore della Juve, no?). La Signora è al secondo posto,un solo puntoin meno la divide dai nerazzurri e uno in più dalla Roma campione d’Italia in carica.

33 GIORNATA JUVENTUS-BRESCIA 5-0

Novanta minuti dove non cambia nulla in classifica, preparando cosìla griglia di partenzaper la domenica conclusiva.Ma dentro la cronaca, c’è già la Storia. Perché la Juve travolge il Brescia con un5-0 sonante, tripletta di David Trezeguet e doppietta di Alessandro Del Piero. Per entrambi,il voto più basso è 7, ma anche molti altri componenti della squadra viaggiano su livelli di eccellenza. E’ il presupposto per la vittoria di Udine, mentrel’Inter offre un segnale di quel crolloche si verificherà a Roma anche in questa giornata, chiudendo il primo tempo col Piacenza sull’1-1, per poi vincere nella ripresa. Nelle4 partiteche precedono il 5 maggio 2002, la formazione di Cuper ha sempre incassato gol e non è mai andata all’intervallo in una situazione di vantaggio”.

'); }); return; }, add : function(_this){ var _that = jQuery(_this); if (_that.find('p.cpwp-excerpt-text').height()