Quella di Venezia potrebbe essere stata l’ultima partita di Igor Tudor sulla panchina della Juventus
I bianconeri chiudono la stagione vincendo – non senza soffrire – sul campo del Venezia e si assicurano la partecipazione alla prossima edizione della Champions League.
Qualche ora per riprendere fiato, pensando comunque al futuro. È questa la situazione in casa Juventus all’indomani dell’ultimo turno di campionato che ha visto i bianconeri imporsi per 3-2 sul campo del Venezia di Eusebio Di Francesco. Decisivo al ‘Penzo’ il rigore trasformato da Manuel Locatelli la cui esecuzione dagli undici metri ha permesso alla Vecchia Signora non solo di chiudere in bellezza il campionato, ma anche e soprattutto di assicurarsi il quarto posto in classifica, ovvero la partecipazione alla prossima edizione della Champions League.
Un traguardo importante per i bianconeri, ora chiamati a risolvere la grana allenatore. Prima della partita il direttore tecnico Cristiano Giuntoli aveva rimandato a dopo il Mondiale per Club il discorso relativo al futuro di Igor Tudor, ma è stato lo stesso allenatore croato a fine gara a fare chiarezza in merito alla sua posizione. “Il mio futuro si saprà prima del Mondiale per Club, si saprà presto” ha dichiarato dopo il successo in terra lagunare. “È giusto così, che prima che andare lì si conosca il mio futuro. Non sarebbe giusto andare lì senza futuro alla Juve. Non per me, soprattutto per il club. Andare lì e non avere futuro non sarebbe una cosa corretta per nessuno”.
Juventus, ribaltone a sorpresa in panchina
Insomma, quando manca meno di un mese all’inizio del Mondiale per Club (i bianconeri debutteranno il 19 giugno a Washington contro l’Al-Ain) è concreta la possibilità che la Juventus ingaggi un nuovo allenatore. E in tal senso occhio ai possibili colpi di scena dato che nei radar del direttore tecnico Cristiano Giuntoli non ci sarebbe solo Antonio Conte, ormai prossimo a separarsi dal Napoli che a sua volta andrà su Massimiliano Allegri.
Quello di Conte resta il nome più caldo, ma stando a quanto riportato dall’edizione odierna del quotidiano Tuttosport non è l’unico. Sullo sfondo infatti resta la pista che porta all’ex ct azzurro Roberto Mancini, ma potrebbe tornare di attualità anche il profilo di Stefano Pioli, inizialmente scartato.
