Arrivano dichiarazioni pesanti sulla situazione in casa Juve, la sentenza non lascia spazio ad interpretazioni.
Sono stati giorni complicati per i tifosi bianconeri, che dopo le brutte sconfitte contro Atalanta e Fiorentina hanno dovuto accettare il fallimento del progetto Motta. L’ex tecnico del Bologna era stato accolto dall’entusiasmo generale dopo l’addio Allegri, specie dopo le prime due giornate di campionato. Tuttavia, le cose sono degenerate in fretta e la fiducia è venuta a mancare partita dopo partita
In questo finale di stagione la Juventus è stata affidata a Igor Tudor, che avrà il compito di portare la Vecchia Signora in Champions League. Questo è l’obiettivo minimo della società, ma data la situazione, si tratterebbe comunque di un traguardo importante. Motta rappresenta ormai il passato, ma a detta di molti le colpe non sono solo sue. Più di qualcuno punta il dito contro la società.
Juve, dirigenza sotto accusa: “Che significa stile Juve?”
In molti hanno commentato l’esonero di Motta e il conseguente di arrivo di Tudor e, tra questi, c’è anche Antonio Cassano. L’ex attaccante pugliese è intervenuto così a Viva el Futbol: “Le critiche fatte a Thiago le riconfermo, ma allargo il discorso. Spero di poter dire un giorno che ho sbagliato, perché lui è un bravo ragazzo, ma ora era improponibile per allenare la Juve“.
Cassano è d’accordo con l’esonero, dunque, ma il suo pensiero va oltre: “Ha fatto male come idee, non ha valorizzato giocatori, ha parlato in un modo che non mi è piaciuto alla stampa, ha discusso con giocatori e avuto problematiche. Tantissime colpe di Thiago, ma non mi aspettavo che la Juve facesse questa merd**a. Quando parlano di stile Juve che ca**o significa? Qualcuno me lo spiega? Stile di me**a“.
Cassano non si contiene: parole pesanti anche per Giuntoli
L’ex Milan e Inter ha detto la sua anche sull’operato del direttore sportivo bianconero: “Chi comanda oggi alla
Juve? Qualcuno me lo deve dire. Giuntoli dovrebbe fare solo una cosa: dimettersi. Lui aveva voluto Motta e dopo l’Empoli aveva detto di credere in lui. Dopo Firenze aveva detto di credere in Motta e di volerne uscire insieme. Se comanda Giuntoli e ha fatto questa merd**a, dovrebbe dimettersi“.
Queste le parole di Cassano sulla vicenda, parole che raccontano tanta delusione nei confronti di Giuntoli e non solo. In molti si chiedono come mai l’ex dirigente del Napoli abbia confermato Motta fino a pochi giorni fa per poi esonerarlo durante la sosta. I primi a farlo sono proprio i tifosi bianconeri, che però adesso fanno il tifo per Tudor e sperano di vedere la Juventus tra le prime quattro a fine stagione.
