La Juventus ha fatto tabula rasa di quanto accaduto fino a questo momento ed è ripartita da Tudor: ecco però cos’è successo all’interno della Continassa.
La Juventus è ripartita, in questa sosta per gli impegni delle nazionali e ufficialmente dalla giornata di ieri, da Igor Tudor. L’obiettivo principale è quello di qualificarsi in Champions League senza commettere ulteriori passi falsi. Nel frattempo, è trapelato un retroscena che ha riguardato il nuovo allenatore e l’ormai ex allenatore della Vecchia Signora: ecco cos’è successo lontano dalle luci della ribalta.
A parlare di quanto accaduto alla Continassa, nel pomeriggio di ieri, è stata ‘La Gazzetta dello Sport’ ha messo nero su bianco alcuni retroscena legati all’ultimo giorno di Thiago Motta in casa bianconera. Di seguito tutti i dettagli.
Juventus, ultimo giorno di Thiago Motta alla Continassa: ecco cos’è successo con Tudor
Il caso ha voluto che, come riferito dal quotidiano sportivo, tra i corridoi del centro sportivo Thiago Motta incrociasse proprio con Igor Tudor, l’uomo chiamato a raccogliere il suo testimone dopo l’esonero.

Non c’è stata alcuna tensione, anzi: i due si sono salutati cordialmente, con un fair play degno di ogni uomo di sport, senza ombra di rancore. L’avventura di Thiago Motta sulla panchina bianconera si è chiusa in modo tanto rapido quanto sorprendente.
L’addio alla Continassa, l’armadietto svuotato e il passaggio del testimone hanno avuto in tutto e per tutto il sapore della fine di capitolo che non è andato come ci si sarebbe aspettati. Thiago Motta non è riuscito a far breccia nel cuore della squadra e della dirigenza.
Thiago Motta passa il testimone a Tudor: la Juventus riparte dall’ex giocatore bianconero
Non è un mistero che i rapporti tra Motta e i giocatori fossero ormai ai minimi termini. Le due sconfitte pesanti contro Atalanta e Fiorentina, con ben sette gol incassati, sono state la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Eppure, Thiago ha lasciato ringraziando club e tifosi con un messaggio ad ‘ANSA’: “Ho vissuto momenti intensi, auguro il meglio alla Juve”.

Ora c’è Igor Tudor che torna a Torino con un bagaglio di esperienze e una missione chiara: riportare la Juventus in zona Champions League. Il suo primo giorno alla Continassa è stato un turbine di emozioni: visite mediche al J|Medical, riunioni con lo staff e, nel pomeriggio, il primo allenamento con una squadra decimata dai rientri dei nazionali.