La Juve ha tempo per prepararsi ad affrontare l’Atalanta: non saranno ammessi errori, ecco poi come cambiano i tempi di recupero per gli infortunati.
La Juventus ora ci crede di più e sa che, a meno 6, tutto può ancora succedere perciò punta all’Atalanta per continuare a fare bene e per agganciare il terzo posto in classifica. Il big match si giocherà nella serata di domenica, quindi la Juventus avrà tutto il tempo per prepararsi al meglio. Non saranno ammessi ulteriori passi falsi, nonostante le difficoltà che la sfida porta con sé.
A fine partita contro il Verona il concetto è stato chiaro: Yildiz crede ancora nello scudetto, Cambiaso sa che far bene contro la Dea sarà fondamentale. La squadra è riuscita a sciogliere il gelo dell’Allianz Stadium e ora vuole provare a compiere l’impresa.
Probabilmente qualcosa potrà cambiare nella formazione, con Koopmeiners che potrebbe ritrovare un posto da titolare contro la sua ex squadra dopo il gol segnato ieri all’Allianz. Ma sarà molto difficile togliere il posto a questo Thuram che, oltre a tenere bene il centrocampo, sta anche facendo molto bene in termini di gol. Ecco poi il punto su chi è invece fermo ai box.
Juventus, il punto sugli infortunati e come cambiano i tempi di recupero
Oltre ovviamente a Bremer, Cabal e Milik, al momento fermi per infortunio ci sono Renato Veiga, Savona, Conceicao e Douglas Luiz. L’esterno portoghese si è aggiunto per ultimo alla lista a causa di un’elongazione al bicipite femorale.
A fare il punto della situazione, sotto questo punto di vista, è stata l’edizione odierna di ‘Tuttosport’, secondo cui Renato Veiga, Savona, Conceicao e Douglas Luiz dovrebbero rientrare tutti per la fine del mese (dopo la sosta per gli impegni delle nazionali). I giocatori fermi per infortunio, salteranno ovviamente l’Atalanta, ma punteranno perciò tutti a rientrare con il Genoa per la 30esima giornata.
La Juve attende i suoi giocatori per il rush finale
In vista del rush finale, soprattutto dopo aver accorciato in vetta, serviranno tutti i giocatori al massimo della loro forma per avere più scelta possibile e per competere con le rivali nelle prime posizioni.
La società ha imposto alla squadra l’obiettivo minimo del quarto posto per entrare in Champions League ma sognare non costa nulla. A maggior ragione con un punteggio come quello attuale.
