La Juventus sta già pensando al calciomercato e come sostituire Dusan Vlahovic: la doppia pista fa impazzire i tifosi
Il rigore calciato alle stelle da Dusan Vlahovic è stato il manifesto di questi ultimi mesi del serbo alla Juventus, ricco di confusione e strascichi, considerando anche lo scarso minutaggio soprattutto dopo l’arrivo di Randal Kolo-Muani.
Inoltre, l’ex Partizan Belgrado e Fiorentina andrà in scadenza a giugno 2026 quindi già da gennaio prossimo sarà possibile per le altre squadre acquistarlo a parametro zero, una perdita clamorosa economicamente per la Juventus.
Juventus, Giuntoli davanti ad un bivio
L’addio ormai certo di Vlahovic ha aperto il toto-nome in casa Juventus. Kolo-Muani infatti è solo in prestito secco e non è da escludere che possa tornare al PSG, anche se i rapporti con Luis Enrique sono ai minimi termini e in ogni caso la richiesta dei parigini può sfiorare i 90 milioni.
A questo punto tornano di moda due nomi che potrebbe cambiare non solo gli equilibri della squadra, ma di tutto l’intero campionato. Da una parte Ademola Lookman, in uscita dall’Atalanta, dall’altra Victor Osimhen che ormai ha rotto col Napoli da tempo.
A parlarne è Gianluigi Longari di Sportitalia che ha spiegato come i bianconeri avrebbe proprio messo entrambi i nigeriani nel mirino, ma naturalmente in caso ne arriverebbe solo uno. Ovviamente sono ruoli diversi e da qui si costruirebbe il mercato estivo.
Juventus, si scalda il calciomercato: “Contatti in corso”
Ecco il virgolettato di Longari: “L’uscita certa di Vlahovic in estate comporterà modifiche all’assetto avanzato dei bianconeri, e il nome di Lookman anticipato in esclusiva nei mesi scorsi, resta assolutamente nel mirino dei bianconeri. La concorrenza non mancherà, con la Premier League in evidenza.”
“Come abbiamo raccontato – spiega -, non sono mancati neppure i contatti meramente esplorativi ma comunque costanti, anche con l’entourage di Osimhen. Clausole, tagliole ed interlocutori lo rendono un obiettivo molto complicato, ma non per questo da escludere a priori”.
