Brutto periodo per Allegri, arriva un’altra sconfitta: è successo oggi

Tempi duri per Max Allegri anche lontano dai rettangoli verdi della Continassa, il tecnico toscano trova un’altra sconfitta, questa volta in tribunale.

Se la Juventus ritrova il sorriso dopo la vittoria ottenuta non senza fatica con la Fiorentina di Vincenzo Italiano, il tecnico bianconero sembra avvolto da una nube di tempesta anche al di fuori del calcio.

Il gol di Gatti riavvia il battito di un cuore bianconero che nell’ultimo mese e mezzo sembrava non battere più, fermato dai sogni di gloria da quel maledetto Juventus-Empoli del 27 gennaio scorso. Lo scudetto che scompare direzione Milano nerazzurra e le fantasie di tifosi insieme a lui.

Capro espiatorio e principale indiziato di questo tracollo, Max Allegri, mai risparmiato dai principali media nazionali ed internazionali, colpevole secondo l’opinione pubblica di non aver saputo dare un’identità chiara alla sua squadra. Del tecnico toscano capace per quasi metà campionato di mettere in dubbio l’egemonia dell’impero Inter di Simone Inzaghi, ora, sembra non essere rimasto quasi nulla.

Sconfitta in panchina, sconfitta in tribunale: il periodo nero di mister Allegri

E se la qualificazione alla prossima Champions League appare importante come la conquista della Coppa Italia, rimangono i rimpianti per una stagione che dava la sensazione di poter essere quella della rinascita.

Non c’è solo la Juve a preoccupare Allegri però, infatti come riportato daSportfacesu X, Max avrebbe perso nella giornata odierna la causa che vedeva imputata l’ex Claudia Ughi, denunciata dallo stesso allenatore per appropriazione indebita.

Max Allegri perde la causa contro l'ex Ughi
Massimiliano Allegri, tecnico bianconero (LAPRESSE) spazioj.it

Si parla di circa 600 mila euro versati da quest’ultimo come assegni di mantenimento, di cui circa 210 mila sarebbero stati spesi indebitamente, secondo l’accusa. Il Pm tuttavia ha ribadito nel processo d’appello come la signora Ughi sia stata assolta poiché il fatto non sussiste, riservando in questo modo, l’ennesima sconfitta per Allegri.

Il tecnico ora torna a pensare alla sua Juventus, pronta a riconfermarsi fuori dalla crisi nera e decisa a guadagnarsi la seconda vittoria consecutiva sabato, nella stracittadina contro il Torino di Ivan Juric.

Per farlo, la squadra avrà bisogno di una grande prestazione da parte di tutti, in primis di Dusan Vlahovic, apparso sottotono e mai realmente pericoloso nella serata di ieri. Una Juventus che ora però si sente più sicura, consapevole di avere uno degli estremi difensori più in forma del campionato, capace di sventare anche un gol già fatto come quello di Niko Gonzalez.

Se da una parte il Milan e il secondo posto sembrano sempre molto lontani, il Bologna di Thiago Motta dista solo 4 lunghezze dal terzo posto, complice anche la frenata ottenuta a Frosinone. Proprio per questo sarà importantissimo sfruttare questo trend positivo per chiudere il discorso qualificazione Champions.

'); }); return; }, add : function(_this){ var _that = jQuery(_this); if (_that.find('p.cpwp-excerpt-text').height()