Che attacco alla Juve: “Tutti sarebbero andati via”

Parole dure nei confronti della Juve da parte del tecnico. Il CT non ha dubbi e sostiene che chiunque sarebbe andato via in certe condizioni.

La Juve è pronta a scendere in campo domani all’Allianz Stadium nel lunch match contro il Genoa di Gilardino. La Vecchia Signora proverà a ritrovare la vittoria che manca da due partite (sconfitta a Napoli e pareggio casalingo contro l’Atalanta). I bianconeri, infatti, hanno ottenuto gli ultimi tre punti nel 3-2 contro il Frosinone. Di fronte si troveranno un Genoa reduce da due sconfitte consecutive contro Inter e Monza. La classifica dei rossoblù è tranquilla al momento ma Gilardino vuole chiudere il discorso salvezza il prima possibile.

La Juve, dal canto suo, vuole riprendersi il secondo posto dopo essere stato superato dal Milan. Vincere significherebbe scavalcare i rossoneri e attendere l’esito della loro sfida a Verona. Dopo questa giornata ci sarà la sosta per le Nazionali e arrivarci con una vittoria sarebbe di fondamentale importanza. Proprio da uno degli allenatori delle Nazionali, intanto, arriva un duro attacco nei confronti della Juve e della situazione in cui si è ritrovato uno dei suoi uomini più forti. Si tratta del CT degli Stati Uniti che ha voluto sottolineare una cosa in particolare.

L’allenatore USA difende McKennie e attacca la Juve

Il CT della Nazionale statunitense, Gregg Berhalter, ha parlato di una situazione particolare in cui si è ritrovato Weston McKennie quando è tornato alla Juve. Secondo quanto riportato da SkySport,ecco le sue dichiarazioni:

“Weston quando è tornato alla Juventus non aveva né armadietto né posto auto. La maggior parte dei calciatori avrebbe detto: ‘Ok, me ne vado, questo club non fa per me’. Lui invece è rimasto e ha dimostrato che poteva farcela”.

Parla il CT degli USA e di McKennie
Le parole di Berhalter, CT degli Statu Uniti e di McKennie (LaPresse) – Spazioj

Berhalter ha voluto sottolineare la forza di volontà e la determinazione di McKennie nel voler rimanere in bianconero anche se la situazione non sembrava essere delle migliori. Nonostante ciò, secondo l’allenatore degli USA, il centrocampista sarebbe diventato uno degli uomini migliori della Juve e di tutta la Serie A in questa stagione. Poi aggiunge:

“Ha mostrato la sua mentalità, la sua crescita come persona e ha dimostrato che è in grado di superare queste difficoltà“.

Il tecnico americano, inoltre, ha già convocato McKennie in occasione della sosta per le Nazionali dove gli Stati Uniti saranno impegnati nella Final Four di CONCACAF Nations League. Berhalter e i suoi uomini giocheranno contro la Giamaica venerdì 22 marzo a mezzanotte (ora italiana).

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