La Juventus blinda un talento fino al 30 giugno 2026. Tramite un comunicato ufficiale il club annuncia la firma.
La situazione in casa Juve è più complessa che mai. Dopo la sconfitta rimediata contro il Napoli allo stadio Diego Armando Maradona, seguita dalla vittoria dell’Inter contro il Genoa, i bianconeri sono scivolati a -15 dal primo posto in classifica.
Se fino a poco tempo fa lo scudetto sembrava un obiettivo più che reale per la Vecchia Signora, ad oggi la vetta sembra ormai lontana e quantomai difficile da raggiungere. Per questo motivo, la Juventus deve puntare al domani e a ciò che i bianconeri potrebbero diventare in potenza. La prossima stagione dovrà essere quella della rivalsa. E quale mossa migliore, se non quella di puntare sui propri giovani?
Se c’è una nota positiva della Juventus che sta andando a profilarsi, è proprio quella dell’età media della rosa. Il club sta iniziando a focalizzarsi sui suoi giovani, il punto di partenza per ritornare a vincere a partire, si spera, dalla prossima stagione. La firma odierna di un giovanissimo talento è una conferma della nuova linea che la Vecchia Signora intende seguire.
Juventus, Riccardo Radu firma il suo primo contratto da professionista
La Juve ricomincia dai suoi giovani. E’ notizia di oggi, infatti, quella di un nuovo innesto proveniente dall’Under 17. Attraverso un annuncio ufficiale sul proprio sito web, la Juventus ha comunicato che il giovane portiere rumeno Riccardo Raduha ufficialmente sottoscritto il suo primo contratto da professionista con il club.
Questo il comunicato della Juventus sul suo sito web:
“Quello di oggi – martedì 5 marzo 2024 – è un giorno molto speciale per Riccardo Radu perchè coincide con la firma del primo contratto da professionista che lo lega alla Juventus fino al 30 giugno 2026. Portiere, classe 2007, Riccardo è un giocatore dell’Under 17 bianconera. In questa stagione sono 12 le presenze nel campionato di categoria, con 13 reti incassate e 4 clean sheet. Radu, però, nel corso di questi mesi si è conquistato con merito anche la chiamata in Primavera con la quale è sceso in campo tre volte, esordendo in occasione del Derby d’italia vinto 1-0 a Vinovo contro l’Inter il 14 gennaio scorso. Complimenti, Riccardo!”
Il ricambio generazionale della Juventus ha dunque preso il via e non intende arrestarsi: Yildiz, Miretti, Fagioli, Iling-Junior, Nicolussi Caviglia, Nonge, sono soltanto alcuni dei nomi con i quali la Vecchia Signora intende ringiovanirsi e ripartire dalla prossima stagione. Radu entra a pieno titolo in un ambiente in cui il risultato è un’età media della squadra di 25 anni, la più bassa tra le squadre di vertice.
Spazio ai giovani, dunque, per la Juventus del domani. Ciò significa anche dargli fiducia, tenere in conto che questi ultimi possano sbagliare, ma essere pronti a correre questo rischio. Perché la Juventus ha bisogno di una ventata di freschezza.