La gara contro i partenopei ha lasciato il segno nell’animo dei bianconeri. Oltre alla sconfitta, arriva la decisione del giudice sportivo.
La Juventus ne esce sconfitta dalla gara contro il Napoli. Oltre al danno, anche la beffa di non aver sfruttato alcune occasioni che avrebbero potuto regalare ai tifosi un risultato diverso. Sì, perché il risultato di Napoli-Juve non può non lasciare l’amaro in bocca nei tifosi bianconeri.
Tante le occasioni sprecate da Vlahovic, che in primis si è scusato con i propri tifosi al termine della gara, e tanta l’amarezza per l’ingenuità commessa dal giovane Nonge, che da subentrato al 76′, ha causato il rigore con un fallo su Osimhen. Max Allegri non gli ha perdonato l’errore: infatti, il tecnico livornese, non gli ha neanche fatto finire la gara, togliendolo dal campo al 90′.
Napoli-Juve era una gara che i tifosi della Juventus avevano immaginato in modo diverso. Sarebbe dovuta essere anche la gara della rivalsa, per cercare di riacciuffare l’Inter che adesso, invece, sembra essersi quasi assicurata lo scudetto. Non solo il risultato negativo: arriva oggi anche una multa decisa dal Giudice Sportivo per il club bianconero.
Ammenda per i bianconeri: la decisione del Giudice Sportivo
È giunta oggi la decisione del Giudice Sportivo dopo le gare della ventisettesima giornata di Serie A. Multe per 4 società tra cui la Juventus e il Napoli per i comportamenti scorretti assunti dai propri tifosi. Questo il comunicato del Giudice Sportivo per il Napoli:
“Ammenda di € 15.000,00: alla Soc. NAPOLI per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato tre fumogeni, un petardo e alcune bottigliette di plastica nel settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria, per avere, inoltre, lanciato nel recinto di giuoco tre bottigliette in plastica; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.”
Multa anche per la Juventus:
“Ammenda di € 8.000,00: alla Soc. JUVENTUS per avere suoi sostenitori, al 36° del secondo tempo, lanciato un petardo nel settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS”.
Napoli e Juventus, si sa, non le mandano a dire sia in campo che fuori dal campo. L’accesissima rivalità tra le due tifoserie non accenna ad attenuarsi e non fornisce di certo un buon esempio per il nostro campionato. Così le due società, ancora una volta, saranno costrette a mettere mano alle proprie tasche per pagare per i comportamenti poco consoni dei propri tifosi.