La Juventus valuta le alternative in caso di addio di Massimiliano Allegri. Anche un ex bianconero tra i possibili sostituti.
Il futuro della Juventus resta ancora un’enorme incognita. LaVecchia Signora, accantonato ormai il sogno Scudetto, vuole raggiungere quanto prima la qualificazione alla prossima Champions League e provare a mettere in bacheca un’altra Coppa Italia. A giugno sarà poi tempo di decisioni importanti e la priorità non può che essere quella relativa alla guida tecnica. Al momento Max Allegri sembra destinato a restare, ma la dirigenza continua comunque a prendere in considerazione altri profili.
I tifosi che vogliono un cambio in panchina sono tanti, orma stanchi di vedere il gioco tutt’altro che esaltante di Allegri, con anche i risultati che ora iniziano a scarseggiare. Il tecnico livornese ha però il contratto in scadenza nel 2025 e l’alto ingaggio, a cui si aggiunge anche quello del suo staff, rende difficile una possibile separazione anticipata.
Se si deciderà quindi di percorrere la strada dell’esonero a fine anno, la Juventus dovrà farsi carico di spese molto alte. È chiaro quindi che servirà eventualmente una decisione molto coraggiosa da parte della società. Anche per questo motivo i nomi che interessano sono principalmente quelli di tecnici giovani, con cui si possa sperare di aprire un nuovo ciclo. Come noto tra i più attenzionati c’è senza dubbio Thiago Motta, ma nelle ultime ore sta tornando di moda anche il nome di Raffaele Palladino.
La Juventus pensa al post Allegri: piace anche Palladino
Secondo quanto riportato da Tuttosport nella sua edizione odierna, un profilo che stuzzica la dirigenza è anche quello di Palladino che sta facendo grandi cosa al Monza. Il tecnico campano conosce anche molto bene l’ambiente, avendo vestito la casacca bianconera nei primi anni della sua carriera da giocatore e si tratterebbe quindi di un grande ritorno. I fattori da considerare sono molti e tra i più decisivi c’è chiaramente quello economico.
La mancata conferma di Allegri, tra ingaggio del tecnico e costi dello staff, porterebbe ad una spesa di circa 20 milioni di euro lordi. Una cifra decisamente alta, che potrebbe però essere coperta dalla qualificazione al prossimo Mondiale per Club che garantirebbe circa 50 milioni di euro, per i quali però bisognerà aspettare di capire quale sarà il cammino del Napoli in Champions League. Sono molte quindi le variabili che vanno considerate ed è anche per questo che al momento c’è ancora molta incertezza attorno la panchina bianconera.