Guai in casa bianconera. Non solo lo svantaggio, ma Allegri dovrà pensare già al futuro. Assenza pesante per la Juve contro l’Udinese
È iniziato il derby d’Italia con tanta diplomazia e rispetto in campo fra Inter e Juventus.
I padroni di casa hanno mostrato da subito un atteggiamento diverso, attaccando e dominando gli avversari.
Bianconeri che hanno mostrato invece maggior nervosismo, dopo aver subito per parecchi minuti.
A dimostrarlo, Dusan Vlahovic, ammonito dopo una manciata di minuti, a seguito di un fallo piuttosto aggressivo e qualche protesta, fin troppo vigoroso.
Guai per la Juve: salterà l’Udinese
Lo stesso centravanti ha mostrato poca freddezza in occasione di un ripartenza bianconera. L’errore ha poi portato la sua squadra a sbilanciarsi e a metterci una toppa ci ha pensato Danilo che per evitare il contropiede ha fermato i padroni di casa.
Fallo speso dal brasiliano che è costato caro, dato che ha portato al giallo e dunque per tanto salterà la prossima partita in quanto diffidato.
Dunque per la prossima gara contro l’Udinese verterà un’assenza pesante per il reparto difensivo a cui Massimiliano Allegri dovrà pensare, cercando di metterci una toppa.
Prima del match contro i friulani ci sono ancora 45 minuti da giocare questa sera che possono valere però un’intera stagione. Il tecnico bianconero dovrà decidere se lasciare in campo il classe ’92, affidandosi alla sua esperienza ed intelligenza calcistica. Nonostante il peso del cartellino giallo, sapendo di doversi trattenere in caso di ripartenze nerazzurre. Potranno essercene parecchie considerato il momentaneo vantaggio dell’Inter.
Sarà dunque necessario scoprirsi, con il rischio di subire qualche attacco da parte dei padroni di casa. Perciò bisognerà capire se Allegri sceglierà di proseguire con Danilo in campo, o preferirà schierare un difensore che possa giocare mentalmente più libero.
In ogni caso, il dado è tratto, e dunque all’Allianz Stadiumla Vecchia Signora dovrà fare a meno del proprio capitano che non potrà supportare i propri compagni. Adesso ci sarà però tutta una seconda frazione da dover giocare, in cui ci aspettiamo un atteggiamento diverso.
Non dovrà mancare l’aggressività, e di certo non si potrà avere di pressare ed attaccare, per cui sarà fondamentale anche saper gestire ogni singolo momento della partita. Perché prima di pensare fra sette giorni, bisogna sempre pensare al presente. Vedremo dunque quali saranno le scelte del tecnico toscano, se proverà qualcosa di innovativo o se schiererà, quantomeno per i primi minuti, gli stessi undici di partenza.