Bufera Genoa-Juve, la moviola: “Rigore per i bianconeri, Malinovskyi da rosso”

La partita andata in onda ieri sera a Genova ha lasciato spazio a molte polemiche. I tifosi della Juve, ma non solo, recriminano la condotta dell’arbitro, che si è mostrato non all’altezza del compito

La Juventus non è riuscita a portare a casa l’ennesima, importante vittoria di fila. Un risultato per cui molte colpe devono essere imputate ai giocatori, rei di non aver condotto una partita all’altezza. Specialmente nella seconda metà di gioco, dove le occasioni da goal, se pur poche, non sono state le uniche a dover essere riviste e commentate.

Si sa: il calcio è fatto da episodi. Non solo squisitamente tecnici e calcistici, ma anche arbitrali. E proprio sulla conduzione del gioco da parte dell’arbitro Massa, ci sono state numerose polemiche.

Subito dopo il triplice fischio al Ferraris, i tifosi e gli appassionati si sono riversati sulle piattaforme social per puntare il dito contro il lavoro svolto da Davide Massa. Le occasioni che hanno fatto discutere sono due: il tocco netto di mano di Bani sul cross di Cambiaso, ma soprattutto il rosso diretto non concesso a Malinovskyi per l’entrata killer su Yildiz.

Su questi due episodi ci ha tenuto a dire la sua anche un ex direttore di gara del nostro campionato, Gianpaolo Calvarese, che a TuttoSport ha commentato l’operato del suo vecchio collega.

Genoa-Juve: il commento al veleno dell’ex arbitro

Gianpaolo Calvarese, senza troppi giri di parole, ha manifestato il pensiero di una tifoseria intera, giustamente in rivolta per un’occasione sprecata anche – e forse soprattutto – per demeriti altrui.

Bufera Genoa-Juve, la moviola: "Rigore per i bianconeri, Malinovskyi da rosso"
Ruslan Malinovskyi e Kenan Yıldız -(LaPresse)- SpazioJ.it

Il primo fatto commentato è stato il sospetto fallo di mano di Mattia Bani su un cross che arriva da Andrea Cambiaso a destra. Secondo Calvarese non c’è alcun dubbio:

Il difensore del Genoa ha una postura rischiosa e arriva l’impatto col pallone mentre il braccio è piuttosto largo. Guardando il replay si nota una deviazione (nulla conta). Manca un penalty per la Juve ed è strano che il VAR non sia intervenuto: in questa stagione abbiamo visto rigori assegnati per tocchi di braccio molto meno evidenti di questo.

Una chiara occasione per portare nuovamente i Bianconeri in vantaggio, dunque, ma negata dalla negligenza di arbitro e sala VAR, che quest’anno più degli altri, forse, sta mettendo in luce le falle di un sistema nato proprio per evitare dubbi e fraintendimenti in campo.

Ma l’episodio più clamoroso è quello del finale, quando a Ruslan Malinovskyi viene concesso solo giallo in occasione dell’intervento estremamente pericoloso su Kenan Yildiz. Piede a martello sulla caviglia del numero 15 bianconero, dunque anche qui nessun dubbio: il fallo avrebbe meritato l’espulsione diretta, “per attitudine, velocità e punto di contatto”.

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