Il caso Pogba tiene in bilico la Juventus. Giovedì il centrocampista francese si sottoporrà alle contro analisi.
Il destino della Juventus sembra essere legato al campione B dell’urina di Paul Pogba, che potrebbe indirizzare le mosse e le trattative dei dirigenti bianconeri. Sospeso in via cautelare dal Tribunale Antidoping dall’11 settembre per la positività al testosterone riscontrata nel controllo di Udine, il centrocampista francese nella giornata di giovedì saprà se la seconda verifica confermerà o ribalterà la situazione. Il verdetto avrà un impatto significativo sia sul futuro del numero 10 che sulla Juventus stessa.
Se la positività fosse confermata, si aprirebbero due partite parallele: l’istruttoria della procura antidoping per Pogba e la ricerca di un’alternativa a centrocampo per il club bianconero. La procura antidoping, al termine del procedimento, potrebbe richiedere l’archiviazione o il deferimento al Tribunale Nazionale Antidoping, oppure potrebbe proporre al giocatore una sanzione inferiore alla squalifica massima di 4 anni.
La Juventus si tutela: i bianconeri pesano al sostituto di Pogba
La Juventus sembra che si stia preparando a qualsiasi scenario, compresa l’eventualità di dover salutare Paul Pogba, risparmiando una trentina di milioni attraverso la risoluzione del contratto, per poi ingaggiare un nuovo centrocampista già a gennaio. Secondo ‘La Gazzetta dello Sport, tra le idee della coppia mercato Giuntoli-Manna spicca quella di Pierre Emile Hojbjerg, centrocampista danese di 28 anni del Tottenham. Il calciatore in questione, ex calciatore di Antonio Conte negli Spurs, sembra convincere sotto tutti i punti di vista, dalle capacità tecniche e fisiche a quelle caratteriali.
Tuttavia, va notato che al momento il centrocampista danese è in panchina al Tottenham a causa della concorrenza di Sarr e Bissouma, anche se entrambi avranno impegni con la Coppa d’Africa. Ciò potrebbe significare più spazio per Højbjerg nei prossimi mesi. L’allenatore del Tottenham, Ange Postecoglou, sembra puntare sulla coppia Sant-Bissouma a centrocampo, il che ha limitato il tempo di gioco di Højbjerg. Il Tottenham attualmente si trova al secondo posto in classifica, e Højbjerg ha avuto poche opportunità di scendere in campo, il che potrebbe influenzare la sua decisione futura. In sette partite di campionato, ha giocato solo 78 minuti, il che è molto poco per un giocatore di questo calibro.
Ci sono stati dei contatti preliminari tra la Juventus e Højbjerg. Il danese sembra essere attratto dal fascino della squadra bianconera. Tuttavia, ci sono ancora ostacoli da superare. Il Tottenham non sembra aperto a un prestito, almeno per il momento, e valuta il giocatore intorno ai trenta milioni di euro. Inoltre, la Coppa d’Africa potrebbe complicare la situazione, poiché sia Sarr che Bissouma saranno impegnati per almeno un mese. Quindi, se Højbjerg dovesse partire, il Tottenham dovrebbe trovare un degno sostituto.
Nel frattempo, la Juventus sta esplorando alternative a centrocampo, tra cui Kone del Borussia Moenchengladbach, Fofana del Monaco e Diarra dello Strasburgo. Inoltre, per l’attacco, il nome di Domenico Berardi resta in cima alla lista, come quelli di Georgly Sudakov dello Shakhtar Donetsk e Mattia Zaccagni della Lazio. Il futuro di Højbjerg alla Juventus dipenderà da come si svilupperanno gli eventi, ma sembra che la Vecchia Signora stia valutando seriamente questa opzione per rafforzare la sua squadra.