La sua storia con la Juventus è finita, sarà addio a zero a fine stagione o rescissione del contratto: decisione definitiva.
La Juventus, con l’arrivo ufficiale di Cristiano Giuntoli all’interno della dirigenza, ha deciso finalmente di iniziare il suo processo di rifondazione totale, con la volontà di tornare il prima possibile dove compete al club bianconero, ovvero davanti a tutti. Per farlo la dirigenza non ha alcun timore di mettere alla porta tantissimi calciatori, con la chiara intenzione di dare vita ad un nuovo ciclo e di sfoltire decisamente il monte ingaggi degli esuberi e dei calciatori che non fanno più parte del progetto per il futuro del club bianconero.
I nomi in uscita sono tantissimi, da Arthur a McKennie, passando per Bonucci e non solo, gli esuberi in casa Juventus che sono fuori dal progetto tecnico di Massimiliano Allegri sono molteplici. Il caso di Bonucci è certamente quello più eclatante, perchè passa dal ruolo di capitano e bandiera del club fino ad essere messo in vendita e fuori rosa in attesa della cessione. Ma non è l’unico caso, lo stesso destino è stato riservato ad un altro calciatore.
Via dalla Juve in ogni modo: addio a zero o rescissione
Si tratta di Marko Pjaca, calciatore croato che non è mai riuscito a dimostrare pienamente il suo valore con la maglia della Juventus a causa di una serie di infortuni gravissimi al ginocchio. L’attaccante croato era stato pagato poco meno di 30 milioni di euro dalla Juventus ma non è mai riuscito ad esprimersi al meglio e nel corso degli anni è stato protagonista di una girandola infinita di prestiti, tra cui diversi anche in Serie A ma senza mai riuscire a trovare continuità di rendimento nelle sue esperienze tra Fiorentina, Genoa e l’ultima stagione all’Empoli.
Nel corso dell’ultimo anno all’Empoli ad esempio Pjaca ha collezionato solo 17 presenze, sebbene fosse arrivato con tantissime aspettative che gravavano sulle sue spalle. Ad aggravare la situazione di Pjaca, e a ridurne drasticamente anche la sua appetibilità sul mercato, c’è da sottolineare che nell’ultimo campionato di Serie A non è riuscito a timbrare il cartellino neppure una volta ed infatti il bottino, magrissimo, recita zero gol segnati e zero assist forniti ai compagni. Non stupisce dunque la decisione del club di invitarlo a trovare una nuova sistemazione o la risoluzione del proprio contratto, altrimenti passerà un anno in tribuna senza mai vedere il campo in maglia bianconera.