Allegri in conferenza: “Domani sarà decisiva”, poi il commento sui dubbi di formazione

In casa Juve sale l’attesa in vista del ritorno contro il Siviglia in semifinale di Europa League. Dopo il pareggio casalingo all’andata, gli uomini di Max Allegri sono attesi dalla difficile trasferta al Ramón Sánchez-Pizjuán.

Domani sera, infatti, alle ore 21:00 andrà in scena il secondo atto del doppio confronto. All’andata, grazie al gol all’ultimo istante di Gatti, i bianconeri non hanno sfigurato, anzi. Il Siviglia è una squadra ostica che quando gioca in Europa League sembra essere incredibilmente a suo agio, non è un caso, infatti, che ne abbia vinte ben sei (record assoluto) dalla stagione 2005/2006.

La Juventus, però, non vuole farsi scappare l’occasione di accedere in finale e provare a portare a casa un trofeo internazionale piuttosto importante.

A proposito della sfida di domani sera, ha parlato in conferenza stampa Massimiliano Allegri.

Le parole

Sulla partita:

Per noi sarà una partita bella da giocare, sappiamo che sarà una gara difficile e ci vorrà lucidità

Quando si è vicini al traguardo si vuole arrivare subito, ma ci vogliono calma e lucidità e in questo i ragazzi sono stati bravi. Abbiamo lavorato tanto per arrivare qui e avremo l’opportunità di arrivare a Budapest e raggiungere un’altra finale

Sulla squadra:

Sta bene fisicamente, lo dimostrano anche le ultime partite. La partita di domani può durare anche 120 minuti, quindi sarà determinante sia chi partirà titolare e sia chi entrerà dalla panchina

Bisogna analizzare quanto fatto quest’anno, ci sono state cose negative, come gli infortuni, ma anche la possibilità di far giocare giovani bravi che hanno portato energia. Ora la Juventus si ritrova giovani cresciuti e un patrimonio

Sugli obiettivi:

Non si può costruire tutto in un attimo. Dobbiamo chiudere bene la stagione, arrivando in finale di Europa League e difendendo il secondo posto in campionato. Dopodiché, alla fine valuteremo

È stata un’annata viva, in cui abbiamo dovuto considerare anche altre cose, oltre agli obiettivi che avevamo. Abbiamo preso tutto come un’opportunità e ora siamo alla fine e poi vedremo. Noi sul campo dobbiamo fare quello che siamo chiamati a fare: il massimo

Sul Siviglia:

Squadra forte che all’andata ha fatto una buona partita. Domani sappiamo che loro saranno anche spinti dal pubblico, ma noi saremo pronti a tutto.

Per loro, come per noi, è decisiva, ci giochiamo una finale. Conosciamo i loro punti di forza e anche le loro debolezze, ma in primis ci vorrà una partita di grande personalità quando avremo la palla

Sui giovani:

Abbiamo la fortuna di avere tanti giovani ed è normale che si debba passare da certi momenti, alcuni belli e altri brutti. Poi, quando un giocatore arriva a 25-27 anni è nel pieno della maturità, l’esempio è Rabiot che adesso è al massimo livello.

Sulla formazione:

Ho un dubbio in difesa, uno a centrocampo e uno in attacco, deciderò domani mattina. La partita sarà lunga, speriamo di indovinare la formazione e di cosa ci sarà bisogno durante la stessa.

Per domani i ragazzi non hanno bisogno di motivazioni, anzi, in questo momento forse bisogna abbassare un pochino la tensione perché se no si rischia di andare fuori giri

Infine, dice:

L’entusiasmo di giocare queste partite è sempre unico. Poche altre partite di danno questa emozione, dovremo essere bravi a fare il massimo e poi pensare al campionato

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