Juventus, addio Coppa Italia, ora c’è solo una possibilità per salvare la stagione. L’1-0 di San Siro sancisce l’eliminazione dei bianconeri, in finale va l’Inter. La formazione di Allegri non fa praticamente niente per provare a vincere, successo meritato per Inzaghi che per la quinta volta consecutiva elimina la Vecchia Signora in una coppa.
Juventus, addio anche alla Coppa Italia
Allegri sceglie una Juve senza punti di riferimento in avanti, c’è un Chiesa fuori ruolo al fianco di Di Maria. Non c’è Danilo dall’inizio nel terzetto di difesa, forse perché diffidato. Dalla parte opposta mister Inzaghi si affida al suo solito schieramento e agli uomini migliori, complice l’ampio turnover fatto nella vittoria di Empoli. Nonostante la “grazia” ricevuta dal presidente della FIGC, Lukaku parte dalla panchina.
Classico atteggiamento attendista della Juventus all’inizio, sono i nerazzurri a fare la partita e ad avere la prima vera occasione della partita. Cross pericoloso di Barella ma nessuno tra Dzeko e Lautaro riesce a colpire. L’inter prende campo e coraggio e passa in vantaggio poco dopo: grande idea di Barella per Dimarco che a tu per tu con Perin non può sbagliare. Per una Juve svogliata, spenta e senza idee è il colpo di grazia. Mai realmente pericolosa, anzi salvata da un miracolo di Perin che nega il raddoppio a Mkhitaryan. Il fischio finale mette fine all’agonia per i calciatori e i tifosi bianconeri.
Una sola possibilità per salvare la stagione
Con la situazione punti ancora incerta in campionato, rimane solo l’Europa League per salvare la disastrosa stagione dei bianconeri.
LaJuventus sfiderà nella semifinale il Siviglia, che ha eliminato il Manchester United ai quarti. Se gli uomini di Massimiliano Allegri dovessero arrivare in finale e vincere la quarta Europa League (all’epoca Coppa Uefa) della loro storia, la qualificazione alla prossima edizione della Champions League sarebbe automatica, qualunque sia la posizione nella quale dovessero chiudere il proprio campionato. Un trofeo che potrebbe salvare una stagione fin qui, almeno a tratti, disastrosa.