Marotta fa i complimenti ad Allegri: “Ha saputo farlo in un momento difficile”

Alle 21 avrà inizio Juventus-Inter, match valevole per la gara d’andata della semifinale di Coppa Italia. Sarà il rematch della finale della scorsa edizione dove l’Inter è riuscita a vincere per 4 a 2 dopo i tempi supplementari.

Juventus-Inter, i precedenti in stagione

Dopo quell’11 maggio 2022, Juventus e Inter si sono affrontate due volte in campionato. Una il 6 novembre 2022 con i bianconeri vincenti all’Allianz Stadium per 2 a 0 con le reti di Adrien Rabiot e Nicolò Fagioli.

La seconda partita si è giocata invece il 19 marzo 2023 a San Siro con la Juventus vincente per 1 a 0 con gol di Filip Kostic. Le due rivali si sfideranno altre due volte tra la partita di stasera e la gara di ritorno in programma mercoledì 26 aprile alle 21.

Coppa Italia, l’ultima vittoria dell’Inter in casa dei bianconeri

Un dato interessante e che potrebbe far ben sperare i tifosi bianconeri è quello riguardante l’ultima vittoria dell’Inter in casa della Juventus in Coppa Italia. I nerazzurri infatti dal 30 gennaio 2008, quando grazie alle due reti di Mario Balotelli e al gol di Cruz riuscirono a battere la Vecchia Signora per 3 a 2, non riescono a vincere fuori casa contro i bianconeri nella coppa nazionale.

Juventus-Inter, le dichiarazioni nel pre-partita

Beppe Marotta, dirigente dell’Inter, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Mediaset durante il pre-partita:

Momento difficile? Si risponde con un senso di responsabilità più forte e una cultura del lavoro maggiore. Le motivazioni hanno un ruolo importante.


Inzaghi? L’allenatore è il leader del gruppo, vede lui gli uomini in campo. Abbiamo fiducia in lui, ha un contratto. Siamo contenti, abbiamo tre obiettivi diversi e ci giochiamo tutto. Sicuramente abbiamo delle performance discontinue in campionato, ma per il resto il fatto di essere qui e in Champions dice che questa squadra e questo allenatore hanno avuto un cammino importante. Certamente, è chiaro che essere fuori dalla Champions vorrebbe dire rivedere tutti i nostri piani per l’anno prossimo.


I giocatori si caricano da soli in partite così, in questa stagione stiamo mancando contro le cosiddette provinciali. Abbiamo perso tanti punti per demerito nostro, credo sia un problema mentale, di concentrazione. La grande discontinuità in campionato è il problema.


Allegri dice che siamo favoriti? Fa parte del gioco. Noi siamo sotto pressione sempre, i risultati sono importanti per noi. Allegri è bravo, ha gestito bene un momento difficilissimo per il suo club. Dovremo trovare noi le contromisure.


Chi pagherà in caso di mancati risultati? Siamo molto compatti in dirigenza, ieri abbiamo parlato con i giocatori. La dialettica è frequente, ma non incide sulla gestione dell’allenatore, è lui il leader. Detto questo, il calcio è fatto di risultati e tutti sono sotto esame, anche noi dirigenti. Il colpevole non è solo uno.

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