In seguito alla vittoria di Coppa Italia contro la Lazio, che ha regalato l’accesso alla semifinale contro l’Inter, la Juventus è chiamata a ritrovare risultati anche in campionato. Dalla sconfitta contro il Napoli, infatti, i bianconeri non hanno più vinto, pareggiando con Atalanta e perdendo contro il Monza.
Caso infortuni alla Juventus
Il terremoto societario ha sicuramente condizionato la serenità della squadra, ma La Gazzetta dello Sport mette in evidenza il problema infortuni: un caso che sta inevitabilmente influenzando le scelte di Allegri, spesso limitate, e la squadra stessa, con gli alcuni giocatori che sono costretti ad un tour de force notevole.
I dati sugli infortuni che preoccupano
I dati parlano di una stagione da record, ma in negativo: 1,32 stop a partita, una media impietosa che supera anche la precedente stagione, ricordata come nefasta ma che aveva una media dello 0,92. A confortare sempre meno il dato relativo ai ko muscolari e tendinei, con una media di 1 infortunio a gara.
La speranza di Allegri era quella di rivedere la rosa al completo entro l’inizio di gennaio, ma il tecnico bianconero ha dovuto fare i conti con i tempi di recupero allungati per Kaio Jorge, Pogba e Bonucci. Per non parlare di Milik, infortunatosi contro il Monza.
Sulla buona strada i vari Pogba, Vlahovic e Chiesa, tutti di ritorno da lunghi stop e alle prese con la ricerca della forma giusta per poter incidere di nuovo. Per Di Maria discorso a parte: l’argentino è stato altalenante fin da inizio stagione, non riuscendo mai ad avere piena continuità. Pochissimi i giocatori che non hanno ancora avuto pit stop: Danilo, Perin, Rugani, Gatti, Moretti e Fagioli. Un dato che deve far riflettere. Difficile aggiustare il tiro in questa stagione, però: l’obiettivo dovrebbe essere quantomeno quello di risolverlo per la prossima stagione.