Dopo un lungo corteggiamento la Juventus è riuscita ad acquistare Leandro Paredes nella scorsa estate, ma l’apporto del centrocampista argentino alla causa bianconera non è stato fin qui dei migliori.
Complici i vari guai fisici, l’ex Paris Saint Germain ha vissuto un ritorno in Italia piuttosto sotto le aspettative.
Di pari passo al suo calo fisico e alle sue poche presenze in campo, c’è stata l’esplosione dei vari Fagioli e Miretti che hanno dimostrato di potersi giocare le loro carte all’interno del centrocampo di Massimiliano Allegri.
Considerando, poi, la situazione legata al fattore economico, tra acquisto e ingaggio, tutto lascia pensare che Paredes non è più, verrebbe da dire già, un punto fermo.
Paredes: obbligo di riscatto già caduto, addio Juve?
Leandro Paredes, imopeganto con l’Argentina in Qatar per il Mondiale, non è certo di rimanere in bianconero anche la prossima stagione.
A parlare della sua situazione legata al centrocampista argentino ci pensa questa mattina La Gazzetta dello Sport che scrive: “Ultima chiamata Paredes“.
L’obbligo di riscatto è già caduto per la Juve. Infatti, tra le condizioni perché restasse c’erano gli ottavi in Champions.
Nell’accordo con il PSG c’erano 22,6 milioni di euro, più oneri accessori e bonus per arrivare al massimo a 27,8.
A questo punto, sembra difficile che la Juve ritenga questi numeri congrui a giugno, a prescindere di come vada il resto della stagione.
Se si considera, infine, il maxi stipendio da 7,5 milioni a stagione, allora molto probabile che i bianconeri facciano a meno di lui dopo un solo anno a Torino.