Un marzo piuttosto facile potrebbe risultare la scalata della Juve

L’anno scorso la Juve ha subito una pesante sconfitta quando è stata esonerata dalla Champions League (sconfitti per 1 a 0 a Lione). Fu allora che Andrea Agnelli prese la situazione in mano e disse:

“Se prima avevamo un sogno ora abbiamo un obiettivo, Uscire in questo modo ci deve lasciare delusi. Dobbiamo ripartire con rinnovato entusiasmo senza dare per scontato quello che succede in Italia perché gli scudetti non si vincono per forza d’inerzia”.

Così il mister Sarri è stato esonerato e al suo posto è arrivato Andrea Pirlo. Campione del mondo, vincitore di una Coppa Italia e due Supercoppe in bianconero. Pirlo è stato un calciatore straordinario, ma come allenatore era un’incognita. Agnelli ha scommesso su di lui con un contratto biennale fino al 2022.

L’andamento della squadra finora è stato altalenante e, alla diciassettesima giornata di campionato, ha registrato il peggior punteggio degli ultimi dieci anni: soli 33 punti per 9 vittorie, 6 pareggi e 2 sconfitte.

Ma la Juve ha nella rosa uno fra i migliori nel panorama italiano, tanto da essere paragonato a Pelé: Cristiano Ronaldo, il giocatore con più doppiette in Europa. Così, fin dalla successiva sfida con l’Inter, non c’è stato verso di fermarla. La Juve è riuscita a sconfiggere la squadra nero azzurra per due a uno. Una vittoria meritata, che segue quella con il Napoli, commentata con grande lucidità dall’allenatore Andrea Pirlo:

Il 2-0 contro l’Inter ci ha insegnato tanto: quando non siamo sul pezzo non siamo noi stessi. Da lì siamo ripartiti con grandi prestazioni, abbiamo avuto la fortuna di incontrare subito il Napoli per rialzare l’attenzione, ma non dobbiamo adagiarci”.

Con Morata centravanti che riesce sempre a capire il dinamismo del gioco e attacca su più fronti, la difesa blindata dei giovanissimi Matthijs De Ligt e Merih Demiral, che sono riusciti a salvare il risultato dell’Inter anche quando la porta era indifesa di fronte a Sanchez, la Juve ha ottime prospettive di ripresa per le gare di Marzo, in cui dovrà affrontare squadre relativamente “facili”, come il Cagliari, che ha già battuto per due a zero nell’ultima partita.

A contribuire ai buoni risultati della squadra ci sono gli allenamenti duri e sferzanti ai quali vengono sottoposti dal mister Andrea Pirlo, e le sessioni di rilassamento con massaggi decontratturanti che rimettono in sesto i calciatori in ambienti all’insegna del benessere con diffusore di aromi che sparge nell’aria profumi rilassanti per una efficace aromaterapia funzionale rigenerante.

Nell’allenamento di un atleta professionista infatti è essenziale tanto quello che si fa in campo e in palestra, tanto quanto quello nelle spa e zone benessere a loro dedicate.

La Juventus è una società ricca, capace di investire senza esitare un secondo, per cambiare giocatori e mister, qualora vi fosse necessario. Una squadra che – come ha dichiarato lo stesso Andrea Agnelli – da dieci anni vince trofei e farà tutto il possibile perché anche quest’anno non sia diverso dagli altri, costi quel che costi.

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