Casiraghi: “Kulusevski è l’uomo che mancava. Scudetto? La Juve faticherà più del solito”

Pierluigi Casiraghi, 37 gol in 147 presenze con la Juventus dal 1989 al 1993 è intervenuto sulla nuova Juventus di Pirlo a La Gazzetta dello Sport.

“Non parlerei di undici tipo e di tridente ideale: non saprei chi scegliere. Andrea vede ogni giorno i suoi, sa benissimo come gestirli. Ciò che posso dire è che l’attacco mi sembra il reparto dove c’è maggior abbondanza al contrario, per esempio, del centrocampo. È una stagione particolare, delicata: si gioca ogni tre giorni, ci sono le nazionali… Sembra una frase fatta, ma ci sarà bisogno di tutti“.

DYBALA E MORATA

“Se Dybala è tornato? È presto per dirlo, diamogli il tempo per raggiungere il top della condizione. Le qualità di Paulo sono indiscutibili, purtroppo lo hanno frenato i problemi di questo avvio. Per fortuna c’è Morata, una sicurezza, è tornato alla grande: sta facendo meglio di tutti, si vede che l’esperienza maturata sta pesando e fa la differenza. Mi ha colpito il suo repertorio: vede la porta, si muove benissimo, aiuta i compagni… Oggi è una punta alla quale non manca nulla”.

CHIESA E KULUSEVSKI

Chiesa è giovane, ha solamente 23 anni, ma nel tempo ha dimostrato di poter cambiare il proprio modo di giocare: prima era più offensivo, stava molto vicino alla porta. Ora è quasi un esterno a tutta fascia, anche se a Firenze aveva già iniziato a “specializzarsi” in questo ruolo. È stato anche criticato, ma considero la sua partenza positivamente: arrivare alla Juventus non è da tutti, ma devo dire che si sta inserendo bene. Qualità e personalità non gli mancano. Kulusevski: mi piace, è l’uomo che mancava. Ha un sinistro micidiale, anche un fisico importante. Segna e fa segnare: ha tutto, il futuro è dalla sua parte. E su Ronaldo, cosa potrei dire? Vive per la vittoria, fa paura. È veramente impressionante…”.

Inzaghi vs Pirlo? L’approccio è diverso: Simone è più passionale, Andrea più “calmo”. Non la filosofia: puntano al risultato attraverso il bel gioco e hanno una mentalitàprecisa, direi vincente. Per que- sto mi aspetto 90’ spettacolari. Se la Juve è la favorita per lo scudetto? Sì, ma faticherà più del solito: le altre si sono rinforzare molto. Mentre ho fiducia per la Champions: potrà arrivare lontano”.

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