Arthur: “Qui mi sento apprezzato, la Juve ha un progetto ambizioso e la Champions è la priorità”

Durante la presentazione ufficiale il nuovo centrocampista della Juventus Arthur Melo ha parlato con i giornalisti invitati della sua nuova esperienza a Torino, dell’addio al Barca, di Pirlo e di tanto altro. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni.

Hai giocato nel Barcellona con Messi, ora giocherai nella Juve con Ronaldo, questo testimonia che sei un centrocampista importante, che tipo di giocatore sei? “Voglio ringraziare tutti per avermi accolto nel migliore dei modi. Ho l’opportunità di giocare con grandi giocatori in una grande squadra, vicino a CR7, per me è la realizzazione di un sogno. Ho grande entusiasmo.”

Cosa ti ha spinto a scegliere la Juve? Prime impressioni? “Per iniziare ho visto il progetto che mi è stato proposto, stiamo parlando della Juve, un club dalla storia unica e con una struttura importante. Tutti questi fattori la renderanno sempre unica.”

Hai parlato con Pirlo della tua posizione in campo? La tua preferita quale sarebbe? “Con il mister non ho parlato molto di questo, abbiamo parlato di alcuni dettagli. Ho il privilegio di giocare con un allenatore del genere. Sulla posizione in campo non abbiamo ancora parlato, ma sono felicissimo di interfacciarmi con lui.”

Come è stato questo arrivo, come hai preso questa decisione? “Sul Barcellona posso solo ringraziarli, posso dire solo cose belle, mi hanno fatto giocare in Europa ma dall’inizio della trattativa sono stato trattato benissimo in un progetto molto importante. Ho pensato potesse essere un nuovo slancio della mia carriera, ora ho in testa solo la Juve.”

La tua valutazione è stata molto elevata, pensi di valere questa cifra? “Questione spinosa, ora sono questi i numeri che girano nel mondo del calcio. Ciò che penso è che la Juve ha deciso di investire molto su di me, cercherò di rendere al massimo e onorare gli impegni presi.”

Come idolo avevi Iniesta, non hai mai citato Pirlo, lo conoscevi e quanto ti ha sorpreso trovarlo come allenatore? “Ovviamente conoscevo Pirlo, la sua grandezza non deve nemmeno essere presentata, sono onorato di parlare con lui.”

Questione Champions: è un obiettivo suo personale oltre che di club? “E’ una delle motivazioni principali che mi hanno portato qui. La Juve ha un progetto estremamente ambizioso e la Champions è la priorità. Lavoreremo insieme per raggiungere questo obiettivo.”

Qual è la tua posizione preferita in campo? “Nella Nazionale ho giocato in una posizione diversa rispetto al Barcellona, ma posso giocare un po’ in tutte le posizioni, sia da mediano sia da mezzala. Ne parleremo in dettaglio più in là.”

Hai parlato con Suarez in questi giorni e gli hai consigliato dove andare?Non ho avuto la possibilità di parlare con lui, non so la sua situazione, ma ci penseranno i dirigenti. Suarez darebbe sicuramente un grande valore aggiunto alla Juventus”.

Quanto pensi sia difficile la Serie A rispetto agli altri campionati? “Per me il calcio italiano è fatto di più contatti, ho seguito abbastanza i campionati italiani e sono seguiti in tutto il mondo. Sarà una stagione molto difficile con tante lotte, ma la Juve è una grande squadra.”

Sul tuo ultimo anno al Barcellona, cosa non ha funzionato? “Ho avuto problemi di infortunio, personalmente ho avuto risultati migliori rispetto alla stagione precedente, ma adesso mi sento molto bene e non vedo l’ora di iniziare il campionato con la Juve.”

Com’è il gruppo di brasiliani formato a Torino? “Conoscevo tutti i miei nuovi compagni brasiliani e mi hanno accolto nel migliore dei modi, ma chiunque qui mi ha trattato benissimo fin dall’inizio. È tutto meraviglioso, mi sento apprezzato, non posso dire ancora di sentirmi a casa ma siamo molto vicini.”

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