Roberto Mancini, allenatore della nazionale italiana, questa sera avrebbe dovuto affrontare la Turchia, e invece si giocherà la finale di Coppa Italia, con l’altro torneo che si disputerà nel 2021.
In una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport ha parlato delle sue esperienze con questa competizione e delle due squadre che stasera scenderanno in campo:
“Mi aspetto una partita molto aperta ed equilibrata e non solo perché le finali sono partite particolari. Me l’aspetto perché il Napoli è forte, molto forte, più di quanto dica la classifica di campionato. Gattuso? Chi lo riduce a un motivatore gli fa torto. Rino è cresciuto di stagione in stagione. Ogni anno un po’. Ha accumulato conoscenze ed esperienze, anche sofferte, anche all’estero. Ha allenato un top club come il Milan, dove ha fatto bene”
Su Sarri invece:
“Prendere una squadra che vince da tanti anni e tenerla davanti a tutti non è facile come sembra. Ha trasmesso le sue idee e si vedono. Il palleggio è più solido, meno verticale. La squadra lo segue.
Cristiano Ronaldo mi convince di più quando parte da sinistra; trova più libertà per il tiro. Ma i fuoriclasse come lui, trovano sempre la posizione giusta in campo”
Infine Mancini avverte la Juventus:
“Un nome per il Napoli? Mertens ha le caratteristiche per creare problemi alla difesa della Juve”.