4 anni fa la resurrezione europea: primo successo con lo scudetto sul petto post Calciopoli

Il 7 novembre 2012 la Juventus riesce a scuotersi e a portare a casa la prima vittoria nel girone di Champions. Dopo 3 pareggi contro Chelsea, Shakhtar Donetsk e Nordsjaelland arriva un successo contro i danesi. Il primo da campioni d’Italia nell’era post-calciopoli.

POST-CALCIOPOLI

del pieroDopo 2 stagioni di assenza dalla massima competizione europea, a causa di un anno di purgatorio in Serie B e uno in Serie A senza coppe continentali, la Juve si riaffaccia nel palcoscenico più importante al mondo a livello di club. Esordio trionfale contro lo Zenit grazie ad una perla di Del Piero e buon cammino sotto la guida di Ranieri terminato agli ottavi di finale contro il Chelsea. Peggio la stagione seguente con la mancata qualificazione alla fase a scontri diretti e i primi segnali di scricchiolio della gestione Ferrara.

ERA CONTE

chelsea-juventus-2-2I due settimi posti consecutivi tra il 2010 e il 2011 impediscono ai bianconeri di partecipare alla Champions League per due anni. L’arrivo di Conte e la conquista del primo tricolore dopo la retrocessione in Serie B portano una ventata di aria fresca e nuove speranze anche nella competizione diventata un incubo per tutti i tifosi bianconeri. La Champions 2013-14 non inizia però nel migliore dei modi. Dopo un buon pareggio a Londra contro il Chelsea firmato Vidal e Quagliarella, arrivano 2 pari striminziti contro Shakhtar Donetsk e Nordsjaelland. La qualificazione agli ottavi di finali sembra ormai un miraggio. Nel successive 3 partite però la truppa di Antonio Conte ritrova sé stessa e inanella 3 vittorie su 3 con 8 gol fatti e nessuno subito.

3 ANNI DOPO

juve-siviglia-championsDa quel 7 novembre 2013 la Juventus è cambiata molto. Non c’è più Conte in panchina. Non ci sono più Vidal e Pirlo. Quel giorno la Vecchia Signora ha mostrato al mondo di essere tornata veramente competitiva anche in Europa. Passati 3 anni si contano in Champions 1 finale persa contro il Barcellona nel 2015, un quarto e un ottavo di finale contro il Bayern Monaco. In Europa League nel 2014, l’anno del record dei 102 punti, la squadra di Tevez ha mancato per un soffio la finale dello Stadium non riuscendo a superare il Benfica in semifinale. Il cammino dai campi di Serie B è stato lungo e faticoso ed è giunto il momento di raccogliere quanto seminato gli anni scorsi. Da Siviglia inizia una nuova marcia verso la coppa dalle grandi orecchie.

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