Due sessioni estive di mercato molto simili l’una all’altra. La prima a ricercare il trequartista tanto voluto da Allegri. La seconda per rimpiazzare adeguatamente Paul Pogba. Sembra fatta per Draxler un anno fa, ma sul più bello il Wolfsburg ufficializza l’acquisto del talento tedesco. In questi giorni Matuidi sembra sul punto di divenire un nuovo giocatore della Juventus, ma il presidente del PSG Al-Khelaifi blocca tutto.
UN COPIONE GIA’ VISTO – L’estate scorsa ci furono tantissimi nomi accostati alla società di Galileo Ferraris. Tantissimi numeri 10 che avrebbero permesso di adottare il 4-3-1-2 amato da Allegri. Oscar, Götze, Isco, De Bruyne, Mkhitaryan, Eriksen, Çalhanoğlu e Draxler che sembra poter essere il prescelto da Marotta e Paratici. Sfuma però negli ultimi giorni di mercato l’ex giocatore dello Schalke 04 e arriva Hernanes. Prestazioni non esaltanti del Profeta e ritorno obbligato al 3-5-2.
IL DOPO POGBA – In questa sessione la Juventus si è concentrata a sostituire il fenomeno francese. Un innesto per ricostruire un centrocampo che solo 2 stagioni fa contava in rosa Pirlo, Vidal e Pogba. I media parlano di Matic, Matuidi, Witsel, Sissoko, Herrera, Isco, Fabregas, Schweinsteiger, Kanté, André Gomes, Diawara, Brozovic, Kovacic, Biglia e Luiz Gustavo. Chi più ne ha più ne metta. Passano i giorni e Matuidi sembra sempre più vicino. Ieri però il presidente del club parigino ha gelato tutti tifosi bianconeri: “Matuidi non partirà e noi gli rinnoveremo il contratto“. Sembra un déjà vu di 12 mesi fa.
UN FINALE ANCORA DA SCRIVERE – Manca però l’ultima pagina di questo copione. In casa Juve un remake dell’affare Hernanes non sarebbe digerito nel migliore dei modi. La squadra è molto competitiva e un ultimo tassello importante potrebbe portarla a competere ad armi pari con Barcellona, Real Madrid e Bayern Monaco per la prossima Champions League. Marotta avrà sicuramente imparato dall’errore commesso l’anno passato. Ancora poco più di 4 giorni mancano alla fine del mercato. 4 giorni per arrivare ad un grande centrocampista. 4 giorni per dimostrare di essere diventato uno dei migliori dirigenti in Europa. I tifosi attendono l’ultimo regalo per poter sognare la coppa dalle grandi orecchie.
Mattia Castellano