La distribuzione dei ricavi per la Champions League 2016/17: gli importi supplementari ed il pagamento di solidarietà

QUOTA FISSA E VARIABILE – Sappiamo che per la stagione 2016/17 la UEFA ha deliberato la ripartizione degli importi per quanto riguarda i club partecipanti alla Champions League e alla Supercoppa UEFA 2016 che si divideranno un totale di oltre 1,3 miliardi di euro. Stando a quanto riportato dal sito di Gianluca Di Marzio, l’importo netto disponibile ai club partecipanti sarà suddiviso con un rapporto di 60:40 tra quote fisse e quote variabili (market pool). Basandosi su un importo netto di 1,2689 miliardi di euro, le quote fisse saranno di 761,9 milioni (premi per fase a gironi, prestazioni, bonus qualificazione), mentre le quote variabili saranno di 507 milioni (Market Pool).

IMPORTI SUPPLEMENTARI – Gliimporti supplementari disponibili provenienti da eventuali profitti commerciali superiori (surplus) andranno a coprire innanzitutto i 4,2 milioni di euro(cifra indicativa) assegnati alla European Club Association (ECA) secondo il memorandum di intesa sottoscritto con la UEFA. Tale importo verrà prelevato inizialmente dal Market Pool. Eventuali surplus verranno ripartiti con un rapporto di 60:40 tra quote fisse e market pool, come stabilito dal Cominato Esecutivo UEFA su raccomandazione del Comitato Competizioni per Club.

PAGAMENTO DI SOLIDARIETA’ –Nel nuovo sistema di distribuzione, l’ammontare dei pagamenti per le squadre che partecipano alle fasi di qualificazione di UEFA Champions League e UEFA Europa League sarà pari al 3,5% del profitto lordo complessivo. In base a una previsione di 2,35 miliardi di euro per i profitti complessivi, 82,2 milioni di euro saranno distribuiti ai club in entrambe le competizioni. Le squadre battute alle qualificazioni di UEFA Champions League riceveranno: primo turno di qualificazione – 220.000 euro secondo turno di qualificazione – 320.000 euro terzo turno di qualificazione – 420.000 euro (solo squadre eliminate).

Ciascuna squadra campione nazionale che non si qualifica per la fase a gironi di UEFA Champions League riceverà altri 260.000 euro oltre agli importi dovuti per la partecipazione a ogni turno di qualificazione. Non sono previsti pagamenti solidarietà per gli spareggi, perché le squadre partecipanti avranno diritto agli importi indicati sopra per questo turno. Le squadre eliminate agli spareggi mantengono i pagamenti ricevuti per la partecipazione al primo e al secondo turno di qualificazione, a seconda dei casi.

Champions

Da qui in avanti, i pagamenti solidarietà per le squadre non partecipanti attraverso le rispettive federazioni e/o leghe nazionali rappresenteranno il 5% dei profitti lordi complessivi delle due competizioni. Si prevede di distribuire un totale di 117,5 milioni di euro alle federazioni e/o leghe nazionali per i rispettivi club (l’importo potrebbe essere aumentato in caso di profitti commerciali lordi superiori). Di questo importo, l’80% sarà distribuito alle federazioni e/o leghe nazionali con almeno un club partecipante alla fase a gironi di UEFA Champions League, mentre il 20% alle federazioni e/o leghe nazionali senza squadre partecipanti alla fase a gironi di UEFA Champions League.

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