Inchiesta Juventus, rischio retrocessione? Abodi fa chiarezza!

Intervenuto ai microfoni di Radio Uno – durante la trasmissione “Un giorno da pecora” – Andrea Abodi è tornato a parlare della vicenda legata all’Inchiesta Prisma della Juventus.

Il Ministro dello Sport italiano ha posto il focus della discussione sull’eventualità di una retrocessione in Serie B del club bianconero in seguito ad alcune irregolarità.

Inchiesta Juventus
Abodi Juventus Parole

Juventus, l’inchiesta e il rischio Serie B: le parole di Abodi

Juve a rischio retrocessione? Non pensa che le procure siano soggetti qualificati ad esprimere questi giudizi? Io non sono preoccupato perché penso che ci deve esser maggior trasparenza e un po’ più di ricerca di reputazione e credibilità. Più corrotto il calcio o la politica? Una comparazione impropria. Spero che non ci sia corruzione ovunque. La cosa importante è non nascondere la polvere sotto il tappeto. Se c’è qualcosa da far emergere che emerga, se c’è qualcuno che deve parlare che parli. Stupito più dal caso Juventus o dal Qatargate? La seconda è certamente inquietante, la prima mi aspetto ancora di accertare i fatti. Bisogna far quadrare i conti. Ci sono venti società in Serie A: molte rispettano gli impegni assunti, altri preferiscono non pagare qualcosa e non investire nelle infrastrutture per acquistare un giocatore, chi è che sbaglia? Per noi diventa fondamentale l’equa competizione. Nei momenti di difficoltà si fa più attenzione alle spese, non è che si spende di più“.

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