La sconfitta di Como ha lasciato il segno in casa Juventus. La squadra bianconera è uscita ridimensionata dalla trasferta in Lombardia e Igor Tudor vuole correre ai ripari in vista della delicata sfida contro il Real Madrid in Champions League.
Il tecnico croato, secondo quanto riportato da Tuttosport, è pronto a rivedere completamente l’impostazione tattica dopo l’esperimento fallito con la linea difensiva a quattro.
“Dalla sconfitta di Como, la Juventus esce ridimensionata e Tudor sente la necessità di cambiare”
Una frase che fotografa perfettamente il momento bianconero, segnato dalla voglia di ritrovare equilibrio e solidità.
Il ritorno alla difesa a tre: le ultime in vista della sfida contro il Real
La Juventus dovrebbe dunque riproporre il 3-4-2-1, il sistema che in passato ha garantito maggiore compattezza e solidità difensiva. Contro gli uomini di Cesc Fabregas, il tentativo di schierare una retroguardia a quattro non ha dato i risultati sperati, esponendo la squadra a troppi rischi e perdendo certezze in fase di copertura. L’esperimento della difesa a 4 contro gli uomini di Fabregas è fallito, quindi probabilmente ritornerà il 3-4-2-1 contro il Real Madrid in Champions League.
La decisione di Tudor, che si gioca un gran bel pezzo di panchina, va letta come un ritorno alle origini, mossa che potrebbe essere saggia dal momento in cui manca all’appello un giocatore come Bremer.

Verso Madrid con un’altra Juve
La trasferta al Santiago Bernabéu sarà un test importante per misurare la reazione della squadra dopo Como. Tudor punta su organizzazione e compattezza per rialzare la Juventus, in un momento in cui servono risposte concrete.
Il ritorno al vecchio modulo rappresenta anche un messaggio alla squadra: contano disciplina e identità, valori che il tecnico vuole ritrovare subito. A Madrid servirà una Juve solida, attenta e convinta dei propri mezzi.