Verona-Juventus, la parole di Tudor in conferenza: tra gol subiti e consapevolezza dei propri mezzi

La Juventus è pronta per la trasferta a Verona dopo l’esordio in Champions League: le parole di Tudor alla vigilia del match.

I bianconeri sono chiamati a vincere per dare continuità ai risultati ottenuti in questo avvio di stagione. La squadra di Tudor ha conquistato nove punti nelle prime tre giornate e punta al poker in casa dell’Hellas Verona. Il tecnico croato potrebbe optare per un po’ di turnover dopo il grande dispendio energetico nelle sfide ravvicinate contro Inter e Borussia Dortmund.

L’obiettivo è quello di conquistare i tre punti, ma anche di tornare a mantenere la porta inviolata. La Juventus ha subito sette gol nelle ultime due gare, troppi per una squadra che vuole competere ad alti livelli. Il Verona, però, non ha intenzione di uscirne a mani vuote: sono solo due i punti conquistati dai veneti nei primi tre turni di campionato.

Hellas Verona-Juve: la conferenza stampa di Igor Tudor

LA PARTITA – “Due partite già dimenticate, c’è grande focus da due giorni per preparare questa partita. Non ci sono scuse, bisogna andare là e fare una grande partita, seria, per prendere quello che vogliamo prendere“.

INFORTUNATI – “Zhegrova e Conceicao? Non hanno un lungo minutaggio nelle gambe, vedremo cosa fare. Ci sono tante soluzioni, tanti giocatori che stanno bene, c’è da fare una programmazione giusta per la partita che ci aspetta“.

GOL SUBITI – “Quando si parla di gol subiti bisogna vedere il concetto. Se parliamo di 4-0 o 3-1 allora si possono commentare questi gol subiti e fare un’analisi, un problema o una domanda. Ora non è il caso di farsi tutte queste domande, questi processi o trovare risposte. Bisogna guardare il concetto della partita, perchè 4-3 vuol dire una bella vittoria contro l’Inter e 4-4 un bel pareggio contro il Borussia Dortmund, che sono due squadre fortissime, di primo livello mondiale“.

ASSENTI – “Vengono tutti, giocheranno tutti, sapete come la penso. Sono tutti titolari, si decide in partita tante volte alla fine, qualche volta all’inizio. La partita è lunga, ci sono due o tre partite in una. Sono tutti importanti, tutti concentrati, tutti vogliono giocare e tutti stanno capendo sempre di più questa cosa dei titolari o non titolari. Bremer c’è“.

KELLY – “C’è stata tanta scorrettezza nei confronti di questo ragazzo nei giudizi da fuori, una non obiettività delle sue prestazioni. Sono serviti due gol per dire che sta facendo bene, che è sbagliato. Lui stava facendo grandi partite, difensive, chiaramente con qualche sbaglio come stanno facendo altri. Invece non c’è stata correttezza nel valutare le sue prestazioni e ora facendo due gol si rivaluta tutto. Bisogna avere obiettività di valutare senza etichette. Da quando sono arrivato io ha sbagliato pochissimo, sta facendo bene, è un ragazzo umile e con la gamba seria, con la voglia di lavorare, ancora giovane. Se l’è guadagnato tutto da solo, deve continuare così“.

CONFRONTO CON GLI ALTRI ALLENATORI – Di me abbiamo parlato l’anno scorso, non è importante quello che io o voi pensate su di me. Io sono un allenatore ed è importante come performa la squadra, sono concentrato su queste cose qua e lascio fare agli altri perchè poi è difficile pensare a queste cose, è anche inutile. Mi piace vedere com’è la mia squadra e come sono le altre, quello è il paragone che mi piace. Paragonarsi con gli altri non serve a niente, tanto i giudizi sono sempre un po’ soggettivi, di gusti. Quando non alleno leggo un po’ i giornali, quando alleno no. Perchè voglio anche un po’ vedere com’è sto mondo qua, di informazioni, come si commenta. Quando vedo che si criticano i migliori in assoluto, senza fare nomi, allora dico che devi vivere tranquillo questa vita qua. Poi le opinioni si cambiano velocemente“.

DI GREGORIO – “Nessun turno di riposo, lui è un gran bel portiere e da quando sono arrivato io ha sbagliato quasi niente. Sta facendo molto bene e sarà per tutto l’anno il primo portiere, perchè è forte. Poi, bisogna sempre trovare qualche informazione o qualche esagerazione e si fa in quella direzione là. Io guardo tante partite e ogni partita c’è un portiere che è un portiere di livello alto e quando vedo cos’ha sbagliato penso che se sbaglia il mio portiere mi arrabbio, ma non vedo questi sbagli dal mio portiere. Se guardate attentamente anche squadre forti, di primissimo livello, fanno robe da matti. Io sono veramente molto contento del mio portiere. Non c’entra niente con quei sette gol, c’entra qualcosina con uno“.

Michele Di Gregorio
Da Di Gregorio a Vlahovic, le parole di Tudor sul momento dei bianconeri (LaPresse) – SpazioJ

HELLAS VERONA – “Chiaro che bisogna lavorare sulla testa perchè è una partita che si vince con la testa e con la voglia. Poi vi dico quello che ho detto a loro, noi se facciamo la gara al cento per cento possiamo vincere, ma se abbassiamo a novanta facciamo fatica con tutti, anche col Verona. Bisogna fare una partita pazzesca per ottenere quello che vogliamo, senza scuse e alibi“.

VLAHOVIC – “Locatelli ha indicato Vlahovic? Sono s’accordo, ci sono tanti esempi ed è bello. È un bel gruppo di giocatori che vogliono fare una bella stagione insieme. Questa è una bella cosa. Vlahovic lo vedo meno pensieroso, è più concentrato. Per lui è importante essere spensierato e lucido sulle cose che deve fare, è un suo dettaglio importante su cui ha lavorato nella sua testa“.

CONSAPEVOLEZZA – “Sono sempre sorpreso perchè ogni partita è una conferma di quello che vuoi ottenere. Bisogna avere un organismo vivo, osservarlo e allenarlo. Poi escono queste due partite che arrivano dopo due partite da uno a zero o due a zero, a volte è inspiegabile, incontrollabile, ci sono vari motivi. Poi c’è la sosta in nazionale, con la partita che viene dopo che è sempre diversa, poi un’altra dopo tre giorni. Tanti fattori su cui non puoi fare niente. Esce quella voglia che abbiamo dentro, quella mentalità che c’è in questo gruppo e che bisogna mantenere“.

CABAL – “Sta crescendo, è un giocatore a cui tengo tanto, mi piace. Può giocare in due o tre ruoli, vediamo. Nell’ultima partita non ha partecipato ma conto tanto su di lui nell’annata“.

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