L’attaccante serbo in stato di grazia anche in Champions: si aprono nuovi possibili scenari con Vlahovic alla Juventus.
Da esubero nell’ultima finestra di mercato a protagonista di questo inizio di stagione. Dopo i 2 gol in 112 minuti giocati nelle prime 3 giornate di campionato e le convincenti prestazioni, continua il grandissimo periodo di forma di Dusan Vlahovic, anche in Champions League. Ecco allora che possono adesso aprirsi nuovi scenari.
Vlahovic contro il Borussia: entra e spacca la partita
Nella prima serata di Champions della stagione bianconera, a rubare la scena è stato, ancora una volta, Dusan Vlahovic. Subentrato al 60′ minuto per un opaco Jonathan David – continua la staffetta tra i due – sul punteggio di 0-1 in favore dei tedeschi, il centravanti serbo ha letteralmente cambiato il volto della partita.
Dopo le reti di Yildiz, per la Juve, e Adeyemi e Nmecha, per i gialloneri, è proprio il classe 2000 a trovare il pareggio per il momentaneo 2-2: un gol di voglia e di carattere che ha messo in mostra la sua abilità nell’attaccare la profondità e la sua ritrovata freddezza e lucidità sotto porta.
Nei minuti di recupero, la seconda rete, nata da un inserimento perfetto in area, e l’assist al bacio per la testata del definitivo 4 a 4 di Kelly, testimoniano la splendida condizione del serbo.
Ottime notizie per la Juventus, che ha così recuperato un centravanti in fiducia, capace di fare ancora la differenza in attacco e di trascinare la squadra nei momenti chiave delle partite.
Vlahovic-Juventus, un nuovo capitolo: dal possibile addio all’idea del rinnovo
Il ritrovato feeling con società e tifosi da parte di Vlahovic ha riacceso l’entusiasmo all’interno dell’ambiente bianconero. L’incoraggiante avvio di stagione, i gol decisivi e le prestazioni più che convincenti dell’attaccante ex Fiorentina hanno stravolto lo scenario in casa Juve, cambiando le prospettive offensive della squadra di Tudor, ora del tutto consapevole di poter fare affidamento anche sul serbo almeno fino alla fine della stagione.
Dopo un’estate in cui sembrava destinato a partire, Vlahovic ha riconquistato a suon di gol la sua Juve e pare non abbia nessuna intenzione di fermarsi, confermando la determinazione con cui vuole riprendersi il ruolo di protagonista e leader del reparto offensivo bianconero, perso momentaneamente in seguito all’arrivo dei nuovi innesti del mercato (David su tutti).
Il nuovo e centrale spazio che il serbo si è meritatamente ritagliato nel progetto di Tudor ha spinto la dirigenza juventina a continuare a provare a trovare un’intesa sul rinnovo – anche se complicato – con il calciatore, in scadenza di contratto a giugno 2026.
