Juventus, Medhi Benatia fa di nuovo i conti con i fantasmi della Champions League: “Tutto questo l’ho già vissuto”
Ci sono momenti che vengono ricordati con gioia, e altri che invece si trasformano in fantasmi. Così Medhi Benatia ha dovuto fare i conti con dei fantasmi della Champions League. Il dirigente del Marsiglia ex Juventus ha trascorso in bianconero anni intensi e ricchi di soddisfazioni, ma la “Coppa dalle grandi orecchie” è comunque rimasta un’impresa sfumata sul più bello, e con il Marsiglia ha rivissuto uno di quei momenti che l’hanno profondamente segnato quando indossava la maglia bianconera.
Juventus-Champions League: un’impresa sfumata due volte “per colpa” del Real Madrid
I ricordi di Medhi Benatia legati al Real Madrid non sono dei più piacevoli, soprattutto quando vestiva la maglia bianconera. In due occasioni i Blancos hanno fermato il percorso nell’Europa che conta della Juventus: una volta a Cardiff, in finale, e un’altra volta al Santiago Bernabeu di Madrid.

La finale di Cardiff è stata difficile da digerire ma, forse, a essere rimasto ancora più impresso in negativo è il ricordo legato alla semifinale di Champions di sette anni fa nella già citata capitale spagnola.
Dopo la sconfitta all’Allianz Stadium per 3 a 0, i bianconeri si sono presentati a Madrid per provare l’impresa e, fino agli ultimi minuti di gioco, pareva che questa fosse alla portata. Il rigore proprio allo scadere ha fatto sfumare il sogno, e il calciatore ha rivissuto questo momento da dirigente del Marsiglia.
Real Madrid-Marsiglia decisa dal dischetto da Mbappé: Benatia rivive i fantasmi della Champions
Medhi Benatia è ora un dirigente del Marsiglia e in occasione dell’esordio in Champions League la formazione francese ha affrontato il Real Madrid al Bernabeu. Il match sembrava vicino a terminare con un pareggio per 1 a 1, ma ai Blancos è stato successivamente concesso un calcio di rigore da parte del direttore di gara per un presunto fallo di mano.

Mbappé non ha sbagliato e ha convertito alla perfezione anche il secondo tiro dal dischetto della serata. A quel punto, Benatia ha rivissuto la semifinale con la Juventus. Al termine del match, l’ex calciatore – come riportato da Calciomercato.com – ha affermato che il rigore concesso dall’arbitro era, a parer suo, eccessivo.
Da difensore, Benatia ha ammesso che in quelle circostanze un calcio di rigore non dovrebbe essere assegnato in quanto l’entrata del calciatore sul pallone non avrebbe potuto prendere una piega diversa. Senza comunque scendere in polemiche arbitrali o di favoreggiamenti, l’ex giocatore ha lasciato il Bernabeu con la stessa malinconia con cui vi aveva fatto ritorno sette anni dopo.