Il mercato continua a sorprendere: uno dei nomi seguiti dalla Juventus prende una direzione inaspettata, cambiando le carte in tavola.
L’estate del calciomercato continua a riservare sorprese, ribaltando scenari e aspettative nel giro di poche ore. Tra trattative in fase avanzata, affari congelati e colpi last minute, ogni giorno può cambiare il destino di un giocatore e la strategia di un club. Anche chi sembrava destinato alla Serie A o a un progetto tecnico ben definito, può improvvisamente voltare pagina.
In casa Juventus si lavorava da settimane su più tavoli, con un occhio puntato sull’attacco. L’idea era quella di completare il reparto con un profilo moderno, fisico, capace di legare il gioco e portare in dote numeri importanti. Tra i nomi circolati con insistenza, quello di Mateo Retegui aveva guadagnato terreno, complici le sue caratteristiche e una stagione in crescita. Il feeling con la Nazionale e l’interesse concreto di diversi club italiani lo avevano reso uno dei profili più appetibili in circolazione.
Juventus beffata: Retegui vola in Qatar, niente ritorno in Italia
Ma il colpo in entrata, atteso e discusso, non si concretizzerà. Mateo Retegui non vestirà il bianconero né alcun’altra maglia della Serie A: l’attaccante classe 1999 ha infatti firmato con l’Al-Duhail, club qatariota pronto a investire cifre fuori portata per le italiane. L’ufficialità è arrivata oggi sul sito dell’Atalanta, che ha annunciato la cessione del giocatore dopo un solo anno in nerazzurro.

Il trasferimento ha spiazzato tutti: l’Atalanta incassa ben 68,5 milioni di euro, mentre Retegui guadagnerà 20 milioni netti a stagione per quattro anni. Un affare economicamente irrinunciabile per entrambe le parti, che segna però un duro colpo per chi sperava in un ritorno del giocatore in una big italiana. La Juventus, che aveva valutato l’operazione senza mai affondare con decisione, si trova ora a dover ricalibrare le proprie mosse sul mercato.
Retegui all’Al-Duhail: maxi affare e addio alla Serie A
Per Retegui si tratta di una scelta che accende il dibattito: da un lato la possibilità di una crescita tecnica ulteriore in Europa, dall’altro la prospettiva di un contratto faraonico in un campionato emergente ma ancora lontano dai palcoscenici che contano. Una strada sempre più battuta da calciatori giovani, attratti da offerte che difficilmente si possono rifiutare.

La Juventus osserva e riflette. Il mercato è ancora lungo, ma l’uscita di scena di un profilo come quello di Retegui impone una revisione dei piani. I bianconeri dovranno ora stringere il cerchio su altri obiettivi per non farsi trovare impreparati.