Il mercato estivo prosegue senza sosta e la Juve non perde tempo, ma alcune trattative si complicano: c’è un ostacolo per un nome.
La sessione estiva di calciomercato è ormai entrata nel vivo, tra trattative avviate e piste competitive da chiudere entro fine luglio. La Juventus continua a muoversi su più fronti, cercando di rafforzare organico e reparto avanzato con giocatori di spessore, mentre sul fronte delle uscite diversi elementi si preparano a lasciare Torino.
Nel frattempo, in Serie A e all’estero, i club spingono per cogliere occasioni e finalizzare colpi importanti, pronti a sfruttare ogni spiraglio per rinforzare le loro rose. La Vecchia Signora sta accelerando soprattutto su nomi di primo piano, come testimonia l’interessamento per Victor Osimhen del Napoli.
Al contempo, la necessità di gestire cessioni strategiche e alleggerire il monte ingaggi resta prioritaria, dato anche il ritardo nella nomina di un direttore sportivo, elemento che potrebbe rallentare la chiusura delle operazioni. Insomma, la Juve ha il vento in poppa, ma serve concretezza per evitare fasi di stallo.
Juve, c’è un profilo della Serie A che piace parecchio: i dettagli
Tra i nomi che stanno emergendo nelle ultime ore spicca quello di Dodò, terzino destro brasiliano classe 1998 militante alla Fiorentina. Secondo ‘La Repubblica’ edizione Firenze, il rapporto tra il giocatore e il club sarebbe ormai compromesso, con la volontà da parte dell’ex Shakhtar di vestire bianconero già in questa finestra di mercato.
Tuttavia, il rapporto positivo tra domanda e offerta sembra distante: la Fiorentina avrebbe fissato la valutazione di Dodò tra i 25 e i 30 milioni di euro, una cifra ritenuta alta da parte della Juve. La società bianconera, alla ricerca di innesti di qualità senza svuotare le casse, è al lavoro per trovare un’intesa con i viola, considerando anche la concorrenza del Barcellona.
Occhi dall’estero su Dodò: non c’è solo la Juve
Anche il Barça avrebbe messo nel mirino il terzino brasiliano, complicando ulteriormente l’operazione. La Juventus, però, resta pronta a cogliere al volo l’opportunità, soprattutto se riuscisse a negoziare una formula vantaggiosa (prestito con obbligo o diritto di riscatto) che riduca l’impatto economico immediato.
Dodò rappresenta una pista interessante per completare la difesa con esperienza e corsa sulla fascia, ma l’esito dell’operazione dipenderà dal dialogo con la Fiorentina e dalla capacità della Juve di restare competitiva sul pezzo, anche con il Barça alle calcagna. Se i numeri dovessero diventare sostenibili, il classe ’98 potrebbe diventare un tassello chiave per il progetto targato Tudor.
