La Juve guarda negli States, tra Mondiale per Club e mercato: oltre oceano il prossimo affare per il reparto offensivo, tutti i dettagli
I primi giorni di Mondiale per Club ci hanno restituito una Juventus che vuole essere protagonista, in campo e fuori. Il debutto è stato di ottimo livello, con il 5-0 all’Al Ain che rappresenta certamente un ottimo punto di partenza. Ora si attendono conferme contro il Wydad Casablanca da parte della squadra di Tudor. Che ha trovato il modo per far parlare di sé anche all’esterno del terreno di gioco, con la visita alla Casa Bianca e a Donald Trump.
Sono anche altri gli ambiti in cui il club torinese vuole lasciare il segno e naturalmente ci riferiamo al calciomercato. La curiosità per l’operato del nuovo direttore generale Comolli è evidente, ora si attendono i riscontri concreti. L’obiettivo, di sicuro, è costruire una squadra che possa essere in grado di lottare per vincere da subito. E non stupisce, quindi, che almeno a livello potenziale siano tante le piste che la società sta battendo in questo momento. C’è la ricerca di un attaccante che tiene banco e la risposta può arrivare proprio dagli Stati Uniti.
Juventus, ritorno di fiamma per Ricardo Pepi: la valutazione del Psv Eindhoven
Non parliamo di un giocatore impegnato nell’attuale Mondiale, anche perché è ancora alle prese con i postumi di un infortunio. Ma Ricardo Pepi è un nome che accende nuovamente la fantasia.
Già lo scorso anno, la Juve lo aveva monitorato. In questa stagione, prima di fermarsi per un guaio al ginocchio, a metà annata, aveva realizzato la bellezza di 18 reti con il Psv Eindhoven. Ora, secondo l’insider di mercato turco Ekrem Konur, la Juve torna a pensarci. Il Psv, per lasciarlo andare, chiederà comunque una cifra abbastanza elevata, avendo respinto offerte di 25 milioni di euro in precedenza.
Juventus, caccia al bomber più aperta che mai: il sogno è Gyokeres, ma costa tanto
Lo statunitense può essere una scommessa vincente, ma nel frattempo, ovviamente, si valutano anche altri nomi più consolidati. Come appare chiaro da un po’, il grande sogno sarebbe Viktor Gyokeres.
Per la concorrenza e per i costi dell’operazione – lo Sporting continua a chiedere almeno 80 milioni – l’affare è comunque in salita, ma l’idea potrebbe essere giocare d’attesa e sul lungo periodo, capendo se le pretese dei portoghesi potranno scendere. Stessa tattica da provare a utilizzare anche per Osimhen, in seconda fila resistono le candidature di Retegui e Darwin Nunez.
